GARA EUROPEA Dirigibili un ritorno «sportivo»

GARA EUROPEA GARA EUROPEA Dirigibili un ritorno «sportivo» IL vecchio dirigibile sta riprendendo quota. Rinnovato nei materiali, nella struttura, nelle prestazioni si appresta a dare un modesto ma prezioso contributo all'aviazione civile. In primavera volerà un moderno dirigibile di nuova generazione; lo «Zeppelin NT», di 7200 metri cubi. Si sta organizzando ora una competizione per dirigibili su scala europea, da tenere nel 1998. E' promossa dalla Ciel (Compétitions Internationales d'Engins Légers), che ha sede a Cambourcy in Francia, nei pressi di Parigi. La competizione è inquadrata in quattro classi: 1) Modelli radiocomandati con cubatura inferiore ai 25 me, per ambienti chiusi; 2) Modelli radiocomandati con cubatura superiore ai 25 me per dimostrazioni all'aperto; 3) Dirigibili pilotati, con cubatura dai 300 ai 1500 me; 4) Grandi dirigibili. Forma dell'involucro, struttura, energia, sono stati lasciati alla libera scelta dei concorrenti; affidate al loro ingegno, alla loro fantasia, alla loro inventiva. Per il gas di sostentamento si può scegliere tra elio e aria calda-elio. Possono gareggiare scuole, università, ditte e singoli, specialmente studenti e giovani. Sinora si sono iscritte due università americane, due francesi, due inglesi. Sono arrivate 33 intenzioni di partecipazione. Il primo degli italiani è Domenico Fodaro, autore di un pregevole progetto di dirigibile per alta quota. Presenterà un minidirigibile radiocomandato di sua invenzione. Si è costituito un Comitato italiano di coordinamento per la gara intereuropea per dirigibili: ha sede in Trento, presso il Museo Aeronautico Caproni. Ad esso tutti possono rivolgersi per ulteriori informazioni e per organizzare la partecipazione. Tullio Filtri

Persone citate: Domenico Fodaro, Tullio Filtri

Luoghi citati: Francia, Parigi, Trento