Contro i tumori una raffica di protoni

ontro i tumori ontro i tumori a raffica di protoni grazie alle scoperte e agli esperimenti di questi ultimi decenni, riassumendo le conoscenze e spiegando molto bene i fenomeni che si osservano. Ma la visione globale di tutto il campo della fisica mostra che il modello va completato, e con il passaggio alla seconda fase del Lep si spera di evidenziare qualcosa di nuovo. «Ogni esperimento ha registrato,, alcuni eventi anomali, ma lo studio è ancora in una fase preliminare ed occorreranno altri dati e alcuni anni di lavoro», spiega Arnaldi. Si tratterà della particella di Higgs, l'anello mancante oggi alla teoria, di particelle supersimmetriche, teorizzate elegantemente ma non ancora trovate, oppure di altro? «Se dobbiamo giudicare dal passato, la natura ci ha abi¬ tuato a scoperte inattese...». Ma oggi Ugo Arnaldi si dedica quasi completamente M'adroterapia oncologica, lo studio dell'utilizzo delle particelle pesanti - formate da quark - per la terapia dei tumori, e ne ha inventato il nome stesso. «Abbiamo deciso di portare in Italia le tecniche moderne di irradiamento dei pazienti con protoni e ioni carbonio Alla fine del 1993 ho concluso la direzione di Delphi - racconta Arnaldi - e ora vorrei vedere realizzato nel nostro Paese il primo centro di protoni e ioni europeo. L'Italia ha le competenze e la storia per farlo, e siamo i più avanzati in Europa, mentre esistono già alcuni centri ospedalieri di adroterapia negli Stati Uniti e in Giappone». Più di duecento medici, fisici, ingegneri e informatici lavorano in Italia sul Programma Adroterapia, che si articola in tre attività principali: la realizzazione di un centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao), presso l'abbazia di Mirasole, tra Milano e Pavia, dove si svolgeranno i trattamenti terapeutici; lo sviluppo di acceleratori compatti di protoni, di dimensioni e costi contenuti, che saranno installati in sedi esistenti (il progetto Paco); la rete Rita (Rete Italiana Trattamenti Adroterapici), che collegando medici e ospedali con il Cnao permetterà lo scambio di informazioni mediche e l'identificazione dei pazienti sottoponibili al trattamento, evitando viaggi non necessari. Il San Paolo di Torino ha sostenuto la Fon¬ il COUPON PER ACQUISTO CD-ROM IN CONTRASSEGNO dazione Tera, creata da Arnaldi per l'adroternpia, con 210 milioni di lire nel 1996, assegnando già altri 140 milioni: è il secondo sponsor del progetto dopo la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che ha finanziato 600 milioni nel solo anno passato. Ma non ci sarebbero le applicazioni di alta tecnologia, con i benefici delle ricadute economiche, sanitarie e ambientali, se non fossero stati svolti in precedenza programmi di ricerca astratta, di base, sulla quale bisogna continuare ad investire. Per questo la ricerca fondamentale nei campi di punta della conoscenza è e resterà indispensabile. MERCOLEDÌ' 12 FEBBRAIO 1997

Persone citate: Arnaldi, Higgs, Ugo Arnaldi

Luoghi citati: Europa, Giappone, Italia, Milano, Pavia, San Paolo, Stati Uniti, Torino