Trasparenza fra Case e clientela

Strategie Rover Strategie Rover Trasparenza fra Case e clientela MILANO. Sotto la spinta delle azioni promosse da tempo dalla Fiat Auto (fra cui in primo piano il «Patto Chiaro)» a difesa e a tutela del cliente), tutti i costruttori che operano in Italia hanno dato vita a varie iniziative che, con sfumature diverse, vanno però nella stessa direzione. Proprio ieri a Milano, la Rover Italia ha annunciato una nuova formula che, in accordo con il Comitato difesa dei consumatori, soddisfa le normative comunitarie poste a protezione degli acquirenti di veicoli. L'iniziativa è stata presentata dal presidente della Rover Italia, Salvatore Pistola, e da quello del Comitato, Paolo Martinello. Essa si sviluppa attraverso alcune norme che - come è stato detto - contribuiscono, nell'ambito delle possibilità giuridiche, «a rendere più trasparente, equo ed ecjuilibrato il rapporto con la clientela». Si tratta - hanno spiegato Pistola e Martinello - di un processo che permette all'acquirente di un'automobile Rover di ottenere un risarcimento del danno, ove ne consistano i presupposti, in caso di mancato rispetto dei termini di consegna; di risolvere il contratto o ottenere una riduzione di prezzo in caso di gravi vizi del prodotto, e non solo di funzionamento; di ottenere la garanzia anche nel caso in cui l'assistenza o la riparazione del veicolo sia stata fatta da officine non autorizzate dalla Rover (naturalmente, a patto che il guasto non sia stato determinato da tali interventi). Infine, ultimo punto, sarà possibile annullare il contratto di acquisto se modifiche di produzione oppure arricchimenti degli allestimenti portassero a una maggiorazione del prezzo superiore al 10 per cento rispetto a quello in vigore all'atto dell'acquisto Tutte le misure valgono anche per i '(dienti professionisti», ossia per le aziende che comprano più auto. Ir. v.l

Persone citate: Martinello, Paolo Martinello, Pistola, Salvatore Pistola

Luoghi citati: Italia, Milano