Abs ma chi era costui?

L'impianto anti-bloccaggio ruote va usato con intelligenza L'impianto anti-bloccaggio ruote va usato con intelligenza Abs, ma chi erg costui? In troppi ignorano come funziona TRAFFICO E SICUREZZA ■recenti incidenti sulle autostrade del Nord, oltre ai soliti discorsi, sollevano un interrogativo: ma gli impianti frenanti Abs servono o no? Recentemente, al riguardo, si sono sollevate polemiche negli Usa. Il fatto è che l'Abs resta per la maggior parte degli automobilisti un marchingegno sconosciuto. Con pericolose confusioni sui servizi che può rendere. Eppure tale dispositivo, a partire dagli Anni 80, ha conosciuto un'ampia diffusione, tanto che ormai tutte, o quasi, le vetture di classe media o medio-alta ne sono provviste, di serie o come optional. La sigla Abs significa in tedesco (fu la Bosch a introdurre tale tipo di impianto per prima) «anti blockiert schutz», cioè «protezione contro il bloccaggio», ben s'intende, dei freni. Qual è il vantaggio? Che i freni non possono bloccare le mote qualunque sia lo stato della strada. In tal modo si mantiene la guidabilità, cioè il controllo della vettura: il pilota, invece di trovarsi su una specie di slitta che scivola in avanti inesorabilmente, può sterzare, scartando l'eventuale ostacolo. Però, se le ruote non si bloccano, neppure frenano. Se, ad esempio, il coefficiente di aderenza si dimezza a causa del fondo stradale viscido, la distanza di frenata raddoppia. Diventa estremamente sbagliato (e pericoloso) pensare di poter frenare sul bagnato come sull'asciutto solo perché si guida una vettura dotata di Abs. Il punto ò questo. E sorge il dubbio che molti automobilisti viaggino troppo veloci confidando in un dispositivo che miracoloso non è e che, soprattutto, è interpretato in modo sbagliato. Se il fondo è sdrucciolevole per pioggia, neve, fango o per il velo di umido lasciato dalla nebbia, la prima misura da adottare è semplice quanto fondamentale: rallentare. E tanto più lo si deve fare se la visibilità è scarsa. Secondo. Bisogna essere mentalmente pronti a usare in situazioni di emergenza non solo il freno, ma anche lo sterzo. Se si vede che la strada è bloccata, si deve cercare un varco e indirizzarvi la vettura pur continuando a frenare al massimo proprio perchè l'Abs ci permette di agire sullo sterzo. Questo, lo ribadiamo, è il vantag- NOVETA' DAL G!APPONE Suzuki: si amplia la ga m T"TVELOCITA' (13(^m7hr NKd 84 m STRADA ASCIUTTA 150 m STRADA VISCIDA STRADA VISCIDA gio vero dell'impianto. Frenare, pensando di arrestarsi prima, e rimanere aggrappati al volante proseguendo diritti, non ha alcuna utilità. E significa buttar via una chance di salvezza. Volete un buon consiglio? Se non avete fatto corsi speciali di guida, arrangiatevi provando questa manovra di emergenza in una zona sicura, magari uno spiazzo deserto o un tratto di strada abbandonato. Basta cercare: i posti si trovano. Così, se non l'avete mai «gustato» prima, capirete come funziona effettivamente l'Abs. E, ma del fuoristrada SPAZI PI FRENATA E ABS~ Necessari 66 m per frenare un'auto a 130 Km/h più 18 m di tempo morto (intervento del pilota e piena azione del freno) coefficiente di aderenza si dimezza (0,5 invece di 1 ): 132 m più 18 di tempo morto Come sopra, ma con l'ABS il pilota può sterzare e schivare l'ostacolo magari, farete una scoperta: che il pedale del freno tende a vibrare mentre un rumore simile a un ticchettio sale dal vano motore. Niente paura, anzi significa che il dispositivo sta lavorando: sblocca i freni non appena un sensore elettronico informa il meccanismo che una ruota si sta fermando e, poi, rida fulmineamente pressione per continuare a frenare. Un'operazione che avviene anche 10 volte al secondo. Schumacher con la Ferrari non ne ha bisogno, noi sì. Gianni Rogliatti Il fuoristrada Vitara 1.9 Turbodiesel SUBARU ITALIA, TRENTO. La Subaru Italia presenta la nuove Legacy Outback e Special Version e punta a vendere nel 1997 circa 3500 auto contro le duemila dello scorso anno. Il 1996 è stato di assestamento e riorganizzazione per la società che in questo biennio prevede una crescita costante. L'obiettivo è di raggiungere le cinquemila consegne nel '98. Il programma di riorganizzazione ha riguardato, fra l'altro, la rete dei concessionari: ((Abbiamo sostituito 12 rivenditori nel '96 - dicono in Subaru - e pensiamo di fare altrettanto quest'anno. Alla fine del '97 avremo una rete di vendita rinnovata con 60 concessionari: il numero adatto alle nostre esigenze». La Subaru Italia ha, inoltre, rafforzato i servizi prò clienti, che possono ora contare non solo sull'assicurazione della vettura per tre anni a chilometraggio illimitato ma, per lo stesso periodo, anche su un servizio di assistenza gratuita, operativo 24 ore su 24 chiamando un numero verde.

Persone citate: Gianni Rogliatti, Schumacher, Special Version

Luoghi citati: Italia, Trento, Usa