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«Segreti e bugie» in famiglia «Segreti e bugie» in famiglia ALondra, oggi, una ragazza nera borghese perde la madre adottiva. Ne sente profondamente la mancanza. Comincia a cercar di rintracciare la propria vera madre. Con fatica la trova. Con sorpresa, incontrandola per la prima volta, vede che è una bianca; e la madre accoglie malissimo l'improvviso riemergere dal passato di questa figlia avuta a sedici anni e abbandonata alla nascita, non riesce a ricordare come possa aver partorito una figlia nera, la rinnega. L'intesa tra le due donne, giovane e non più giovane, nera borghese e proletaria bianca, vincente e perdente, sembra impossibile. Ma a poco a poco, vedendosi, parlandosi, un cauto legame nasce e diventa amicizia, affetto: tanto che la madre decide di far conoscere la figlia ai parenti, non senza drammi domestici eppure con una conclusione positiva. La trovata iniziale si trasforma nell'analisi autentica, intelligente e amara delle tenaci menzogne domestiche: storie occultate, verità tradite, memoria negata, le paure che avvolgono in una rete di segreti i rapporti famigliari, le rimozioni e mistificazioni che uccidono l'affetto provocando a volte tragedie. Al bel film, la Palma d'Oro del festival di Cannes. SEGRETI E BUGIE di Mike Leigh con Brenda Blethyn, Timothy Spali, Marianne Jean-Baptiste, Phyllis Logan, Claire Rushbrook; Inghilterra, 1996 TORINO, Cinema Massimo 1 MILANO, Colosseo Alien BOLOGNA, Roma d'Essai FIRENZE, Alfieri Atelier ROMA, Greenwich 3, Mignon