Appassionato Ashkenazy

Appassionato Ashkenazy Appassionato Ashkenazy L'appassionante incantesimo del Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov eseguito da Vladimir Ashkenazy e dalla London Symphony Orchestra. Lo si potrà avere in audiocassetta, per 5900 lire, domani insieme a «Specchio». Sessantanni, nato a Gorkij in Russia, emigrato in Occidente nel 1972, Ashkenazy si è dedicato con passione all'interpretazione dell'opera pianistica di Rachmaninov. vero, ebreo polacco di Czestochowa, comunista, discendente di rabbini, si scontrava con le ricche famiglie della comunità ebraica di Perth che volevano aiutare il figlio; quando impediva al giovane pianista di andare a studiare in America su invito di Isaac Stern; quando tagliava definitivamente i ponti col figlio nel momento in cui questi partiva per il Royal College of Music a Londra. E dopo quel concerto de! 1965 la nebbia si fa sempre più fitta, tanto che è Helfgott stesso a chiedere di essere ricoverato in una clinica psichiatrica; per poi telegrafare in Australia e chiedere i soldi per il viaggio del ritorno. Di lì prende il via un lungo calvario fatto di cliniche, comunità di recupero, ricoveri, psicofarmaci. Sino al giorno in cui, in una chiesa, il «matto» si avvicina ad una donna

Persone citate: Ashkenazy, Gorkij, Helfgott, Isaac Stern, London, Rachmaninov, Sergej Rachmaninov, Vladimir Ashkenazy

Luoghi citati: America, Australia, Londra, Russia