Bossi chiama a raccolta i Padani

Da oggi a Milano il congresso della Lega: nessun leader «italiano» invitato Da oggi a Milano il congresso della Lega: nessun leader «italiano» invitato Bossi chiama a raccolta i Padani «C'è una sola scelta moderata: la secessione» MILANO. La mongolfiera bianca e verde vigila dall'alto: «Padania indipendente», è il benvenuto ai 519 delegati che da oggi si radunano al PalaVobis. Così, tanto per far capire agli ultimi dubbiosi, ammesso che ancora ne esistano, che il progetto federalista ò finito e fallito. Ai congressisti non resta che aspettare domenica pomeriggio, quando dal palco, la scritta «Referendum per l'Indipendenza della Padania» alle spalle, Umberto Bossi darà tempi e forma alla nuova Lega. Sempre più Partito Indipendentista del Nord. I! Partito che sogna l'Europa e teme di svegliarsi in Africa. Il Partito ferocemente gandhiano, alla ricerca dell'identità padana, diffidente, pronto alle scomuniche per chi si muove in proprio. I TRADITORI DEL NORD EST. I nemici peggiori sono i vicini di casa, e Bossi se ne intende. Nelle sue scorribande mitologiche ha scoperto che i celti vennero traditi dagli Illiri, «che poi sono i veneti». Fabrizio Comencini, segretario della Liga Veneta, si sente sotto osservazione da tempo. Ora che sta nascendo il «Partito del Nord Est», con il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, l'ex presidente degli industriali Mario Carrara, il giornalista Giorgio Lago, Comencini si è affrettato a scomunicare questi «generali senza truppe». Ma di veneti che non amano estremismi e secessioni ce ne sono parecchi. Basterà? QUELLA PLAGA DI BOSSI Non ha invitato nessun segretario «romano». In cambio, nessuno se l'è filato. Tranne Dini, che a «Panorama» magnifica la considerazione dell'Italia nel mondo. Però «abbiamo quella piaga di Umberto Bossi, della Padania, della secessione...». P[VITTI CHI? Al congresso 1995 li aveva commossi e si era commossa. «Quanto mi siete mancati!». L'altro giorno le hanno domandato cosa ne pensa: «Ormai non me ne importa niente». Per Irene Pivetti, a questo punto, «la Lega è una setta religiosa». Per Bossi, invece, Pivetti è un'ingrata. «Se uno mi fa un favore me lo ricordo per tutta la vita. E a lei, altro che favore!». IL RITORNO DI BOBO. Due anni fa, il congresso, un abbraccio di Bossi gli aveva evitato fischi e vasi di fiori tirati dalla platea. Il ribaltone ì I NUOVI «OGGE ì LIBRETTO DI ASSEGNI DEL BANCO DEL POPOLO PADANO EUROLEGA IN BANCONOTE EMESSE DALLA 'BANCA FEDERALE DELLA PADANIA1 E FIRMATE DAL GOVERNATORE U. B. TAGLIO DA 10 MILA CON RITRATTO DI UMBERTO BOSSI, TAGLIO DA 50 MILA CON RITRATTO DI LUCIA MONDELLA. SUL RETRO BANDIERA DELLA PADANIA E UN MIX DI TEATRO ALLA SCALA DI MILANO, DUOMO DI COMO E LAGO DI COMO. COLORE VERDE PADANIA. AUTORE ARTURO ARCELLAI, NUMISMATICO DI COMO Banco del l%pol© fcadario* Libtt Ai Pddrjb * j aveva ribaltato anche lui. Ora è portavoce del Governo provvisorio della Padania e dovrebbe intervenire oggi pomeriggio. Un Governo che Bossi bacchetta: «Deve fare di più, non lo sento!». Sarà colpa del Governo se «la coscienza padana» non si è ancora risvegliata e l'indipendenza non arriverà domani. LA TUTELA DEL PADANO. Chi non è padano da almeno una generazione non potrà iscriversi alla Lega. E' un emendamento portato al congresso, ma a Bossi non piace e non passerà. Perché Manuela, la moglie, è figlia di un siciliano. LA DIFESA DEL TERRONE. Il tribunale di Monza ha condannato Umberto Bossi: dare del «terrone» è un insulto, soprattutto se c'è di mezzo Antonio di Pietro, da pagare con 60 milioni. Ma nel Trentino dell'ex senatore Erminio Boso, il tribunale non lo considera reato. «Dunque dice Boso - io difendo il terrone e posso dire che Di Pietro lo è?». PADANIAN LOOK. «Per domenica metterò un abito verde padania a quadri», ha promesso Bossi. C'è attesa, anche per scoprire il sarto. Le hostess del congresso hanno già provato le loro divise in padanian look, stile contadinella bella: camicetta verde e larga gonna nera. PADANIA NEWS. «La Padania», al momento, è solo un quotidiano con poco più di un mese di vita. Con 15 mila copie vendute i conti sarebbero più che in pareggio, ma i risultati sembrano sorprendenti. Stefano TTI» DEL CARROCCIO %pLibrette* Assegni Paddrjb 1 SIMBOLI: IL SOLE MILANO. Poteva mancare il cinghiale nel simbolo di un congresso pieno di continui richiami ai Celti? Evidentemente no, hanno pensato gli uomini del Senatur. Ed ecco venir fuori un «logo» dall'aspetto vagamente retro: un bestione dalla schiena irsuta e dall'aspetto vagamente minaccioso arroccato sopra il «sole delle Alpi», la stella a sei punte che la Lega ha scelto come simbolo della Padania fin dai tempi della marcia sul Po. Dottissima la spiegazione della scelta pubblicata ieri dalla Padania, il quotidiano leghista che ha significativamente ignorato la vittoria della nazionale italiana a Wembley dedicando la pagina sportiva alle medaglie «teoriche» che la Padania indipendente avrebbe conquistato alle Olimpiadi di Atlanta: «Il cinghiale i pgera uno degli animali totemici più amati dalle popolazioni celtiche - scrive il quotidiano di Bossi -. Esso era l'animale sacro di Lug e costituiva il cibo sacrificale e simbolico della festa di Samain, quando il mondo dei vivi si metteva in contatto con quello dei morti. Questo collegamento tra i due mondi lo legava ulteriormente alla funzione druidica, ma anche alla Padania, che era detta "terra di mezzo"...».