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Il piano della Quercia prevede l'accelerazione della riforma assieme alle privatizzazioni Il piano della Quercia prevede l'accelerazione della riforma assieme alle privatizzazioni Previdenza il governo studio i tagli Si pensa a una tassa sugli assegni di anzianità ROMA. L'ipotesi di una rete tv federale a dimensione regionale è stata elaborata e presentata ieri dal presidente Regione Lazio, Piero Badaloni. La proposta prevede un palinsesto in cui la prima mattinata potrà essere occupata da una fascia di servizio inframmezzata da brevi notiziari. Nella fascia pomeridiana e preserale sarà assicurata un'ampia informazione giornalistica, mentre in seconda serata troveranno spazio programmi di intrattenimento. La struttura informativa è affidata a un'unica testata che accorpa tutti i giornalisti di Tgr, Tgs e Tg3. L'idea di fondo è che notizie a carattere nazionale o internazionale vengano presentate senza soluzione di continuità con le cronache regionali e cittadine. [Ansai SROMA ULLE scale di Montecitorio Achille Occhietto si sfoga. «Mi ricordo - racconta - che ai tempi del centralismo democratico, si discuteva, si litigava. C'erano Amendola e Ingrao, che quando prendevano la parola esprimevano apertamente le loro divergenze. C'era Terracini che attaccava duramente la de, proprio nel periodo in cui il pei cercava l'accordo con lo scudo crociato. Adesso, invece, non c'è più niente di tutto ciò. Meglio, molto meglio il pei del centralismo democratico di questo pds». L'ex segretario del pds riprende fiato e continua così: «Siamo diventati - osserva - un partito staliniano. Già, come i comunisti abbiamo paura di dividerci e perciò succede che D'Alema assorba nel suo documento congressuale l'emendamento dell'Ulivo in cui si sostengono cose in contrasto con la sua linea. Roba da perizia medica per schizo- BADALONI da chi lavora e prestazioni finali. L'idea di fondo è quella di omogeneizzare tutti i diversi regimi pensionistici esistenti, pareggiare i conti tra lavoratori più giovani e più anziani: per tutti, deve entrare subito in vigore la riforma Dini. L'idea inedita degli esperti di D'Alema è quella di collegare l'accelerazione della riforma delle pensioni con le privatizzazioni. Praticamente, si tratta della possibilità di barattare una parte del diritto futuro alla pensione con azioni di società da privatizzare. Per quel che riguarda le pensioni di anzianità, c'è la possibilità di ritoccarle nel pubblico impiego, e si resta più sul vago per quel che riguarda le pensioni di anzianità dei lavoratori privati. Per la sanità, un'unica preoccupazione: che il Sud possa avere almeno gli stessi servizi del Nord. lto meglio il pei centralista. Il documento di D'Alema? E' schizofrenico» i fia di ersi nti, atoani: bito erti egaforiva si