BENTORNATA VECCHIA ITALIA

BENTORNATA VECCHIA 1TALL\ BENTORNATA VECCHIA 1TALL\ Si sciolga l'epinicio per l'Italietta che espugna i! tempio di Eupalla con sommo disdoro degli albionici. Ci hanno anche fischiato l'Inno, come mattocchi mediterranei, tradendo indecorosamente il Jair play. Ma non importa. L'altra sera su Wembley non aleggiavano le formule del teoreta di Fusignano, ma il pragmatismo insigne di Rocco, Valcareggi, Bearzot, e anche, se non si offende, del grande vecchio di San Zenone Po, Gioannbrerafucarlo. Quindi niente eretismo podistico, niente squadra corta e magari gol presi comicamente in contropiede (gol in contropiede! A noi!). Masi invece alla praticità della scuola italiana, codificata nell'imperativo safet) first, primo non prenderle. Per chi aveva patito la triste scienza della Zona Pura, vedere Dino Baggio piantatoadpersonam su un trillo inglese dedito al culto del dribbling è stato un autentico regalo degli dei. E' stato un salto ali indietro nel tempo, un bagno di gioventù. Mancava Rombo di tuono, dici: ma no, era lì in panchina, come accompagnatore. E mancavano gli eroi di un quarto di secolo fa, il grevc ma generoso Chinaglia, la geometria compassata del gran bisiaco Capello. Ma per il resto non mancava niente. Le barricate, i palpiti. Ma da quanto tempo non capitava di anfanare per tutto il secondo tempo implorando il fischio finale, con il cuore strangugliato mentre gli inglesi producevano il loro veemente forcing? (Ottuso anzichenò, il suddetto forcing: epperò ancora una volta, in tempi di cieco pressing imperante, io non ho potuto fare a meno di ammirare lo stile ordinato con cui ripiegavano senza intralciare la rimessa altrui, come se una superiore civiltà gli avesse insegnato che se vuoi

Persone citate: Bearzot, Chinaglia, Dino Baggio, Jair, Valcareggi

Luoghi citati: Fusignano