Visco: «E' quasi un furto non restituire i rimborsi»

Visco: «E' quasi un furto non restituire i rimborsi» Visco: «E' quasi un furto non restituire i rimborsi» CONSORZIO PER L'AUTOSTRADA MESSINA CATANIA SIRACUSA TAORMINA UFFICIO FALLIMENTI Vendita di immobili con incanto Avviso di aggiudicazione di gara Si rende noto che nel fallimento n. 537/94 di LUSSIANA e PENONCELLI s.n.c, curatore dr. Vincenzo Mammone, il giudice delegato dott. Ugo De Crescienzo ha disposto la vendita con incanto per il giorno 7.3.1997 alle ore 11,40 dei seguenti beni: LOTTO N. 1 Fabbricato sito in Rivalta (To), via Case Sparse 4, oltre ad un basso fabbricato adibito a locali autorimesse ed ad una tettoia aperta, il tutto entrostante a terreno della superficie di mq. 26.088, completamente recintato. Il fabbricato è costituito: al piano terra, da ingresso, due camere, tavernetta, lavanderia, bagno, locale centrale termica, ripostiglio, due disimpegni, vano, oltre a cantina posta nei seminterrato; con accesso dall'esterno: locali wc, locale magazzino e tettoia aperta, con scala che conduce al loggiato; al primo piano: salone, cucina, due camere, due bagni, disimpegno, terrazzo e doppi servizi, oltre al loggiato nell'ala posta a servizi. Inoltre, due box, un locale deposito, tettoia aperta a due lati. LOTTO N. 4 Locale ad uso ufficio sito in Rivalta (To), via De Amicis n. 6, composto da due camere comunicanti e servizi, della superficie di mq. 49. Prezzo base l. 950.000.000 per il lotto n. 1 ; L. 45.000.000 per il lotto n.4. Aumenti minimi non inferiori a L. 10.000.000 per il lotto n. 1 e L. 2.000.000 per il lotto n. 4. Depositi per cauzione e spese: 25% del prezzo base da versarsi alla Cancelleria fallimentare entro le ore 13 del giorno 4.3.1997, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al «Cassiere Provinciale PP.TT. di Torino col concorso del controllore». Assegno emesso in Torino o Provincia. Versamento del prezzo entro giorni 60 dall'aggiudicazione. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Fallimenti, via del Carmine, 12, Torino. IL DIRETTORE DI SEZIONE DI CANCELLERIA Beatrice Soma Si rende nolo in osservanza all'art. 20 della legge 19/03/1990 n. 55, l'esito della gara d'appalto, a mezzo pubblico incanto ai sensi dell'art. 21, comma 1 della legge n. 109/94, come modificata dalla legge n. 216/95, per i lavori di ripristino delle barriere di sicurezza ammalorate a seguito di sinistri sul corpo autostradale ed installazione di doppia barriera e relativa rete di protezione su muri e viadotti espletata in Taormina (Me) in data 30/10/1996 e prosecuzione in Tremestieri Messina in data 4/11/1996 - riapertura di gara in taormina (Me) in data 8/01/1997 e prosecuzione in Tremestieri Messina in data 10/01/1997. Importo a base d'asta L. 4.217.587.817 oltre Iva. Hanno fatto pervenire plico di partecipazione entro i termini n. 12 ditte, tutte ammesse alla gara. E' risultata aggiudicataria l'A.T.I. «Chillè Antonino» (capogruppo) di Saponara (Me) e «Segnalstrade Veneta S.c.r.l.» (mandante) di S. Pietro Viminario (Ve), che ha formulato offerta di L. 3.686.908.206 pari al 12,58% di ribasso rispetto all'importo a base d'asta. contribuenti con partita Iva (autonomi, professionisti, imprenditori): se fino allo scorso anno potevano chiedere rimborsi tramite il «conto fiscale» fino ad un tetto di 80 milioni, ora -tv non avramio più Vincenzo ViscoROMA. Quando il Fisco non restituisce un rimborso al contribuente è sull'orlo del reato: «Indebito arricchimento dell'amministrazione finanziaria, quasi un furto» dice il ministro Vincenzo Visco. Anche se * v g&f* quel contribuentc, compilando la sua dichiarazione, non ha richiesto il rimborso o non l'ha richiesto correttamente. Il ministro delle Finanze ha dato In sua interpretazione in risposta ad una interrogazione del deputato Nino Colucci (an): il contribuente ha a disposizione due righe per chiedere il rimborso, oppure per indicare la volontà di compensare la cifra con gli importi dovuti in futuro. Se queste due righe non vengono compilate, ma il rimborso emerge dai calcoli della dichiarazione dei redditi, l'importo e comunque dovuto. E devono essere gli uffici a preoccuparsi del rimborso o dell'accredito. Visco ricorda anche che nelle istruzioni per la compilazione dell'ultima dichiarazione dei redditi è stato esplicitamente disposto che i centri di servizio rimborsino d'ufficio l'imposta a credito, dopo aver verificato che quel rimborso non sia stato già disposto. Ma c'è una clausola aggiuntiva, a garanzia del contribuente: se non compila correttamente la riga dei crediti d'imposta, ha ancora un anno e mezzo di tempo per presentare una «istanza di rimborso». Altra novità, da gennaio, per i limiti, il ministro ha abolito il tetto e non intende riproporlo. Se l'ufficio competente non bloccherà la pratica, il rimborso giungerà in 41 giorni. In nome della nuova trasparenza fiscale, arriva anche un suggerimento, indirizzato agli autonomi ed a chi ha redditi bassi, per risparmiare 40 mila lire sull'Eurotassa. Sarà il 740 a consentire agli autonomi di innalzare la soglia di esenzione da 15,2 a 19,3 milioni, grazie alla norma che evita versamenti inferiori a 20 mila lire: chi ha redditi bassi non dovrà quindi versare le 2 rate della tassa e risparmierà 40 mila lire. Per gli autonomi è l'«escamotage» che consente di avvicinare la soglia di esenzione a quella dei lavoratori dipendenti. Il gioco non riuscirà invece a chi utilizza il 730, e a chi avrà le trattenute in busta paga. Favoriti anche i lavoratori dipendenti che hanno redditi per piccoli immobili o per prima casa: oltre a versare l'Eurotassa sul reddito da lavoro con la busta paga, dovranno pagare a maggio e novembre l'eccedenza dovuta per gli altri redditi e potranno sfruttare, con il 740, il «divieto» di versare meno di 20 mila lire. Ir. e. s.] IL PRESIDENTE dott. Ignazio Tuzzolino Vincenzo Visco £ COMUNE DI SANREMO Avviso Si avvisa che in dala 10 febbraio 1997 è stato depositato presso la Regione Liguria lo studio di impatto ambientale del progetto per la costruzione della scogliera di contenimento del terrapieno di Pian di Poma. Copia dello studio è depositata presso la Segreteria Generale del Comune a disposizione del pubblico dalle ore 9.30 alle ore 13 di tutti i giorni feriali, per il periodo di giorni trenta decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso. Entro lo stesso termine di giorni trenta possono essere presentate osservazioni scritte alla Regione Liguria. IL DIRIGENTE DEL SETTORE TERRITORIO £,167802005 ing. Alberto Locatelll