Non cedo al terrorismo

Interno Giovedì 13 Febbraio 1997 LA STAMPA ROMA. E così, alla fine, anche gli sportivi che non ricevono Telemontecarlo hanno potuto godersi su Raiuno la partita della nazionale, dalle 24 in avanti, sia pure in differita e non in diretta. L'emittente di Cecchi Gori ha infatti accettato che la tivù pubblica trasmettesse il match dall'Inghilterra, senza pretendei e in cambio alcun compenso. La Rai si è solo impegnata a versare una somma, pari ad alcune centinaia di milioni, per finalità di beneficenza indicate dallo stesso Cecchi Gori. Una lettera inviata dal direttore generale di Tmc, Francesco Nespega, al responsabile diritti calcio della Rai, Antonello Perricone, precisa che il compenso «dovrà essere corrisposto in eguale misura alla Pia Casa del lavoro di Montedomini e all'Ospedale psichiatrico Meyer di Firenze». Il compromesso è maturato dopo che per i diritti della partita la Rai si era rifiutata di versare a Tmc un corrispettivo da essa stimato in 8 miliardi (cifra contestata dal gruppo Cecchi Gori), e soprattutto dopo che il governo aveva fatto la voce grossa nella persona di Antonio Maccanico, il ministro delle Poste. In una nota, Maccanico aveva avvertito che «nel futuro non potrà più verificarsi che per un avvenimento di rilevante interesse pubblico come l'incontro calcistico Inghilterra-Italia una sola impresa radiotelevisiva acquisti i diritti in esclusiva». Difatti nel disegno di legge presentato da Maccanico nel luglio scorso è previsto che «con regolamento dell'Auto- OLTRE IL SOGNO reo Rocco, che di Maldini è staro il padre spirituale. Difesa e contropiede, al di là dei moduli e delle mode. La stessa miscela che, il 14 novembre del 1973, aveva sospinto un'altra Italia, quella di Ferruccio Valcareggi. Da Capello a Zola: è bello esplorare il futuro appoggiandosi sul passato. Il marchio di famiglia non è soltanto il libero. E' la serenità che, come il fumo di un camino, si alza dal cuore del branco. Sacelli non ha lasciato soltanto macerie. Tutt'altro. Ma il suo fondamentalismo aveva disorientato il gruppo e spaccato l'ambiente, spingendo la gente lontano dalla Nazionale. Non era una squadra da smontare e ricostruire, la sua, ma semplicemente da umanizzare. Ed è proprio in questo senso che papà Maldini ha operato e sta lavorando. Gli dei ne hanno amorevolmente scortato là traversata, soprattutto nella ripresa, quando si è giocato in pratica a una porta sola: la nostra. IL DIRITTO DI SBAGLIARE Interno « Non cedo al terrorismo »

Persone citate: Antonello Perricone, Antonio Maccanico, Cecchi Gori, Ferruccio Valcareggi, Francesco Nespega, Maccanico, Maldini

Luoghi citati: Firenze, Inghilterra, Italia, Roma