«Un gruppo di depistiggio al Viminale»

«Una struttura che agiva per deviare le indagini». Napolitano: fare al più presto chiarezza «Una struttura che agiva per deviare le indagini». Napolitano: fare al più presto chiarezza «Un gruppo di depistiggio al Viminale» Imposimato: storia vecchia I sti della sinistra extraparlamentare. Le altre due consulenze sono state già espletate e consegnate ai magistrati: la prima riguarda genericamente il modo adottato dagli uomini del Viminale, negli anni passati, per preparare i dossier, e la seconda riguarda esclusivamentre i 323 magistrati di sinistra «spiati». Dunque tutte cose arcinote. Il procuratore aggiunto Italo Ormanni e i sostituti Franco Ionta, Pietro Saviotti, Giovanni Salvi si sono trincerati dietro il riserbo. Nessuna replica anche alle dichiarazioni del vicepresidente del Csm Carlo Federico Grosso che lunedì sera, commentando le notizie provenienti da piazzale Clodio, ha espresso il proprio stupore sottolineando di non capire il motivo per cui la procura di Roma ha reso pubblica la notizia dei magistrati schedati. Intanto i tre magistrati, insieme agli ufficiali di polizia giudiziaria, hanno ascoltato alcuni testimoni, funzionari o ex dipendenti del Viminale. Dal Polo arriva la voce di Franco Frattini, presidente del comitato di controllo sui servizi segreti, che chiede mia bonifica di tutti gli archivi di Stato. Secondo i deputati di An Sergio Cola, Enzo Fragalà, Antonio Lo Presti e Alberto Simeone «è partita l'offensiva ufficiale del pds per appropriarsi di tutte le direzioni più importanti del ministero dell'Interno». «Le vicende della questura di Napoli e l'archivio "dimenticato" sulle stragi, starmo offrendo loro la più ghiotta occasione per "piazzare" quei funzionari di polizia, già vicini all'ex pc, che per anni hanno atteso il momento giusto per far carriera negli uffici più importanti». Accanto: Ferdinando Imposimato, ex parlamentare ora tornato in magistratura: «Sapevamo dei depistaggi» ANALISI

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