«Bruciate quel libro blasfemo su Nehru» di Fabio Galvano

Un altro caso Rushdie per la biografìa di uno storico americano sul grande statista Un altro caso Rushdie per la biografìa di uno storico americano sul grande statista «Bruciate quel libro blasfemo su Nehru» «IlPandit era un cripto-gay»: Vlndia in rivolta Ferdinand Brooks: un amico e seguace di Charles Webster Leadbeater, ex pastore protestante che fu tra i fondatori del movimento teosofico e che predicava apertamente le virtù dell'omosessualità. Facendo riferimento a un passaggio dell'autobiografia di Nehru, in cui si racconta di quando fu salvato da un un amico inglese che lo tirò fuori da un fiume ghiacciato in Norvegia, Wolpert si domanda se «quello strano incidente non fosse in realtà la confessione metaforica di un'appassionata relazione con un inglese troppo importante per essere nominato, troppo caro per essere dimeni icato». Wolpert sostiene anche che per molti anni Nehru fu refrattario al matrimonio e che per tutta la vita ammirò soltanto due donne, «coraggiose, audaci e mascoline come gli uomini che aveva amato». Una delle due donne era sua figlia Indirà. L'altra era Edwina: la moglie di Lord Mountbatten, zio del principe Filippo e ultimo viceré dell'India, la quale ebbe con Nehru un'appassionata re¬ lazione sotto gli occhi del marito; relazione che proprio in questi giorni un film in allestimento dalla tv inglese spiega come concessione in un ménage familiare alterato da un Mountbatten anch'egli gay. Sia come sia, Nehru dimostrò a più riprese la propria eterosessualità: non solo con Edwina Mountbatten, ma anche con Clare Booth Luce (fu anche ambasciatrice americana in Italia) e con le indiane Padmaja Naidu e Bharati Sarabhai, che fece addirittura di Nehru uno dei protagonisti di un esplicito diario ìntimo. Il tono integralista adottato dal «Pioneer» ha lasciato stupiti gli indiani che vedono invece, nel libro, un mezzo per avvicinarsi alla propria storia, agli anni difficili delle scelte e dell'indipendenza di cui si celebra quest'anno il mezzo secolo. Per loro il Nehru statista che emerge dalle pagine di Wolpert è quello che conta; ma è l'intransigenza degli integralisti quella che oggi si fa sentire. O. J. SIMPSON Fabio Galvano

Luoghi citati: India, Italia, Norvegia