La Bindi: «Mai pensato di abolirlo»

La Bindi: «Mai pensato di abolirlo» La Bindi: «Mai pensato di abolirlo» ROMA. La riforma dello Stato sociale provocherà la scomparsa del medico di famiglia? Immediate le reazioni della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) alle indiscrezioni, nonostante la notizia sia stata subito smentita. «Se le voci troveranno fondamento, e per questo ci rivolgeremo al ministro della Sanità - ha detto il segretario generale Mario Falconi -, i medici di famiglia daranno il via immediatamente ad ima mobilitazione nazionale della categoria contro la politica sanitaria del governo». La scomparsa dei medici di famiglia, ha aggiunto, comporterebbe l'impossibilità di fare mia programmazione sanitaria: «Dovrebbero dare una telefonata a Clinton per farsi dire cosa significa non avere pensato ad istituire una figura come quella dei medici di medicina generale». A smenti¬ re la notizia, il direttore generale della programmazione sanitaria del ministero della Sanità, Nicola Falcitelli: «Mai e poi mai si è parlato della possibilità di abolire il medico di famiglia. Si è solo osservato che in Italia non è possibile applicare quanto è previsto in altri Paesi europei sulla possibilità di non scegliere di usufruire del medico di famiglia. Questo è tutto». «Si possono avanzare tutte le ipotesi, anche le più fantasiose e originali. Ma quanto più sono fantasiose tanto più richiedono un'attenta valutazione politica - è poi intervenuto il ministro Rosy Bmdi -. Seguiamo con attenzione il dibattito sulla riforma dello Stato sociale ma questo non può significare la messa in discussione dei principi universalistici e solidaristici del nostro modello organizzativo». [r. i.] in sede di commissione Affari costituzionali della Camera, il pidiessino Soda ha proposto infatti che venisse spostata di un anno l'entrata in vigore del provvedimento. In pratica si trattava, nella logica del proponente, di un escamotage per «proteggere» i lavori della Bica¬ logiche tutte interne al Polo - di abbandonarsi alle schermaglie procedurali. La battaglia è iniziata ieri di buon mattino, quando si è sparsa ìa voce che sulla legge in gestazione stesse maturando una soluzione di compromesso. Sotto forma di emendamento, presentato merale, impedendo che venisse proposto fin d'ora un referendum sulla legge elettorale, tale da svuotare i lavori della commissione per le Riforme. Un modo per tranquillizzare gli avversari della Rebuffa. Su questo emendamento Soda, però, si sono materia-

Persone citate: Bindi, Clinton, Mario Falconi, Nicola Falcitelli, Rebuffa, Rosy Bmdi

Luoghi citati: Italia, Roma