L'ESPERIMENTO REBUFFA

Interno LA STAMPA' Merc ROMA. E' proprio un D'Alema «buonista» e lo vedi subito da come apre i lavori della Bicamerale: «Siamo oggetto della richiesta di un giro di immagini. L'altra volta è stato ritenuto insufficiente...». Difficile dire se ci sia un filo del consueto sarcasmo anti-mass media nelle parole del D'Alema neo-presidente, sta di fatto che le porte della sala della Regina si spalancano ed entra la massa disordinata e vociante di fotografi e operatori tv, che resta per dieci minuti. E il D'Alema «buonista» delle prime battute è confermato anche dal «prologo» di 52 minuti, il discorso di apertura col quale il presidente della Bicamerale ha tracciato un «percorso decisionale» che tiene conto delle richieste di quasi tutti i partiti: da oggi fino alla fine di aprile 80 giorni di dibattito nei comitati tematici e negli ultimi due mesi, da maggio sino al 30 giugno votazioni serrate e dirimenti nella assemblea plenaria della commissione. E sui grandi temi che dividono i partiti? Certo, un D'Alema ecumenico, che riferisce le posizioni di tutti, anche se in controluce: il Presidente ha fatto capire più cose di quanto non appaia a prima vista. Sul tema bollente della giustizia, D'Alema ha fatto intendere che sarà difficile trovare molti punti di L'ESPERIMENTO REBUFFA ROMA DALLA REDAZIONE I «contras» furiosi «Non si può votare qualcosa che somiglia a una prova d'amore politica tra Quercia e Forza Italia più che a una legge» oledì 12 Febbraio 1997 Interno

Persone citate: D'alema, Quercia

Luoghi citati: Roma