Scalfaro Contestato anche da An

Scalfaro Mercoledì 12 Febbraio 1997 ROMA. Eccoli tutti lì, i leader del centrosinistra, seduti attorno ad un tavolo, dove li ha condotti a forza la coordinatrice dell'Ulivo Maria Magistrelli che si è messa in mente di rilanciare la coalizione con una conferenza stampa. C'è Franco Marini, impassibile. E Antonino Maccanico, immobile. In mezzo c'è Romano Prodi. Accanto n lui, Luigi Manconi. Infine, Massimo D'Alema che inforca gli occhialetti non tanto per darsi un louk istituzionale, quanto per leggere in santa pace mentre la Magistrelli tiene la sua introduzione. La coordinatrice parla: annuncia che il 21 aprile si terrà una festa in piazza per celebrare la vittoria elettorale dello scorso anno, fa un lungo elenco di seminari, illustra un'iniziativa per una scuola quadro. Sembra un programma culturale, più che politico. Le facce dei leader, dietro il tavolo, si accendono di bonomia solo in presenza delle telecamere. L'unico sorridente è Furio Colombo, che arriva, stringe le mani a tutti, e poi si piazza alle spalle dei big, in piedi. Sembra un matrimonio per forza e non per amore quello di cui si celebra la ricorrenza in quella sala stampa di piazza Santissimi Apostoli. Ognuno è arrivato per conto proprio e ognuno se ne va allo stesso modo. Si, è vero, Marini L'istituto mobiliare dove ■ PA Scalfaro

Persone citate: Antonino Maccanico, Franco Marini, Furio Colombo, Luigi Manconi, Magistrelli, Maria Magistrelli, Massimo D'alema, Romano Prodi, Scalfaro

Luoghi citati: Roma