Scritte di morte contro Caselli di A. R.

Scritte di morte contro Caselli Scritte di morte contro Caselli PALERMO. Minacce di morte contro il procuratore della Repubblica di Palermo, Gian Carlo Caselli, e i suoi colleghi sono state scritte sui muri di Cinisi, paese a trenta chilometri da Palermo e una decina da Capaci, dove avvenne la strage in cui il 23 maggio 1992 furono assassinati Giovanni Falcone, la moglie e tre poliziotti della scorta. I carabinieri hanno subito coperto le frasi minacciose indirizzate a Caselli e con altra vernice su quella spray nera utilizzata dagli anonimi mafiosi. Nel paese sono scattati controlli ma le indagini per risalire agli autori sembrano molto difficili. Anche se non si esclude che gU autori siano soltanto teppisti in vena di scherzi pesanti. Fin troppo esplicito il tono: «Caselli, ora morirai, farai la stessa fine di Falcone». E un altro: «Procura comunista». [a. r.]

Persone citate: Caselli, Gian Carlo Caselli, Giovanni Falcone

Luoghi citati: Capaci, Cinisi, Falcone, Palermo