Dossier Viminale schedati 323 giudici

La Cassazione La Cassazione Tocca ai militari processare l'ex SS Priebke I magistrati, quasi tutti di sinistra, spiati negli Anni 60 e 70. Flick: un atto grave Dossier Viminale, schedati 323 giudici Nell'archivio dei servizi anche un fascicolo su Violante ["ìTsettantasette"! VEN' 8 2QOO di Ugone di Certoit ROMA. Nell'archivio segreto degli affari riservati del ministero dell'Interno, scoperto in un locale del Viminale sulla via Appia 1*8 ottobre dell'anno scorso, vi sono i nomi di 323 magistrati schedati dal servizio segreto o da funzionari di polizia che all'epoca lavoravano per l'Ufficio Affari Riservati. Le schedature in questione vanno dai primi Anni 60 alla fine degli Anni 70 e riguardano, nella maggior parte dei casi, magistrati di idee politiche di sinistra. Tra i «controllati» dai servizi segreti, secondo alcune indiscrezione, ci sarebbero stati anche Luciano Violante e Gerardo D'Ambrosio. «Non mi stupisco - ha detto il procuratore aggiunto di Milano -. Già ai tempi del processo per piazza Fontana, quando il Sid decise di consegnare i fascicoli riservati in suo possesso, saltò fuori che io e due colleghi eravamo stati spiati». Il Guardasigilli Flick ha dichiarato: è un fatto grave, ma che appartiene al passato. Bruzzone, Poletti e Tiberga A PAG. 5 NON è più una data innocua, San Valentino. Il pericolo viene, come quasi sempre, da quell'implacabile «prevalenza del Cretino» molto bene illustrata (ma, per forza, incompiutamente) da Frutterò e Lucentini. Tutto bene, finché si regalavano scatole di orrendi cioccolatini. Listar ha fornito le percentuali: l'ottanta per cento finiscono negli istituti per vecchi, allo scopo di abbreviarne i giorni, il resto, alle discariche. I vecchi, però, sono in certe cose di una lucidità impressionante: danno tutti i cioccolatini al Sud del Mondo, produttore della loro materia prima, e in cambio la Cantai li ritornisce di libri: Musil. Jung, Heidegger, Lacan... Ed ecco il pericolo: il 14 febbraio è un'altra impennata di vendita e di pronta messa in circolazione senza guinzaglio di teleionini. Di amore vero, dopo tanto spreco ecologico, ne rimarrà sì e no da riempirne qualche vasca da bagno, ma di simulato, di obbligatorio, di consumistico, di multimediatico, ne abbiamo più dei granai di Giuseppe, e da questi ingenti depositi d'impurità mentale vengono emessi milioni di pacchetti col nastrino e il messaggio dentro, e la meta di quei pacchetti contiene (.ne gongolano i Re del Marketing) l'oggetto esplosivo, la nuova manetta acustica, il distruttore degli ultimi steccati d'isolamento pacifico: l'asticciola elettronica, il panino cellulare, l'arnese che trilla nelle borsette, nelle scarpe, sotto il colbacco, sotto il Borsalino, durante la messa nera, durante il gorgheggio della Regina della Notte, durante l'intervento al tuo fegato, disgraziato. La previsione, per quest'anno, è che San Valentino ne regalerà il doppio del trascorso. Nei negozi il traffico di cretini sale febbricitante. - Che regalo stupendo! Pro- C0NTINUA A PAG. 2 QUINTA COLONNA snasette!VENT'ANNf DOPO 8

Luoghi citati: Milano, Roma