«Battere la Spagna il mio modello» di Gianni Romeo

Coppa Davis: eliminato il Messico, l'Italia nei quarti di fronte ai terribili campioni iberici Coppa Davis: eliminato il Messico, l'Italia nei quarti di fronte ai terribili campioni iberici «Battere la Spagna, il mie modello» Panatta: è ilpeggior avversario ROMA DAL NOSTRO INVIATO La Coppa Davis parla spagnolo. Liquidato il Messico, ecco la Spagna nel primo weekend di aprile. Un avversario duro, Panatta? «Uno dei peggiori. Ma nei quarti in genere non arrivano i deboli». Quante probabilità abbiamo di superare iJ turno? «Considerato che si giocherà in Italia e possiamo scegliere la superficie, e avremo il tilo dalla nostra, diciamo un 30%, forse 40». Che superficie, e quale sede sceglierete? «Un fondo veloce il più possibile è l'unico modo per tenere la partita in bilico. Gli spagnoli sulla terra fanno sfracelli, nei tre singolari che han dato loro la vittoria sui tedeschi non hanno perso un set...» Quindi abbandonerete dopo un paio d'armi la scaramantica Roma. Che vi ha dato poco pubblico e poco calore, stavolta. Non sarebbe stato il caso, visto il modesto richiamo, emigrare in provincia? «Mi assumo le responsabilità della scelta. Ogni incontro è facile dopo che si è vinto. Era indispensabile mettere i giocatori nelle condizioni migliori e loro volevano Roma». Ma ora? ROMA. E' finita 4-1, Italia-Messico. Furlan ha demolito in poco più di un'ora il n. 1 Hernandez usando l'arma del rovescio. Camporese ha cominciato bene con Herrera ma a metà del 2" sei ha preso a sbagliare: gli inanca l'abitudine a mantenere concentrazione. Italia-Messico 4-1. Furlan-Hernandez 6-2, 6-3; Herrera-Camporese 2-6, 6-3, 6-4. Australia-Francia 4-1 (a Sydney): StollePioline 7-6, 6-4; Boetsch-Ratler 4-6, 6-4, 7-6. Australia qualificata. Spagna-Germania 4-1 (a Maiorca): MoyaDreekmann 6-4, 6-4, 7-5; Costa-Goellner 2-6, 7-6; 6-1. Spagna qualificata. BASKET Dietro la capolista, ch ITALIANI E SPAGNOLI SI IMPONGONO PER4-1 Rep. Ceca-India 3-2 (a Pribram): KordaPaes 5-7, 6-3, 6-4, 6-1 ; Novak-Bhupathi 6-1, 6-4, 6-3. Rep. Ceca qualificata. Brasile-Usa 3-1 (a R. Preto): Courier-Kuerten (Bra) 6-3, 6-2, 5-7, 7-6. Usa qualificata. Svezia-Svizzera 4-1 (a Luleaa): EnqvistRosset 6-3, 6-2, 3-6, 6-2; Larsson-Heuberger 3-6, 6-4, 6-2. Svezia qualificata. Sud Africa-Russia 3-0 (a Durban): Ferreira/Stafford-Cherkasov/Olhovskiy 6-2, 3-6, 6-0, 6-2. Sudafrica qualificato. Romania-Olanda 2-3 (a Bucarest): Siemerink-Voinea 7-6, 5-7, 6-7,7-6, 6-4; HaarhuisPavel 6-3, 6-1,6-2. Olanda qualificata. «Giocheremo su un fondo veloce ma anche così abbiamo soltanto il 30-40% di possibilità di vincere» rati dei semidei, nessuno a livello periferico li aiuta a crescere, i giovani sono restii a buttarsi nel circuito dei grandi...». Siamo destinati a tenerci aggrappati al gruppetto dei miracoli capitanato da Furlan? «Voi siete sempre ipercritici, ma il convento oggi passa questo. Cinque-sei giocatori che al momento buono sanno farsi onore. Hanno battuto il Messico, avrei voluto sentire un bel "bravi". Sono i nostri migliori, non vanno distratti». Dopo di loro il deserto? «Uopo c'è una fascia di giocatori Gaudenzi, dopo tante disgrazie. E per il doppio, scolta ancor più delicata: è il punto debole degli spagnoli, non si può sbagliare». Perché la Spagna ò così forte nel tennis, e noi viviamo aggrappati a 3-4 giocatori? «Questione di mentalità da cambiare. Proprio la Spagna dovrebbe essere il nostro modello. Li i coach investono sui giocatori, creano gruppi autonomi che funzionano. In Italia soltanto Piatti e pochi altri lamio cosi. Il nostro ambiente frastorna i giocatori, appena vincono quattro partite sono conside¬ non giovanissimi, sui 25 anni: Musa, Santopadre, Scala, Meneschincheri, Martelli, Messori». Qualcuno può ancora fare il salto di qualità? «E' difficile a 25 anni prevedere miglioramenti decisivi...». E allora? «Allora guardiamo dietro. Alla terza fascia, 22enni come Galimberti, Navarrà, Gaudi, Maggi, Bertolini. Potrebbero crescere ancora». Potrebbero? «Dipende da loro. Ma si deve impostare un discorso serio soprattutto sui lo-19enni: Allgauer, «Ora s'impone una scelta tecnica diversa, in un palazzetto. Pesaro, Bologna e Trieste le candidate». Per la prima volta lei come capitano avrà una rosa ampia e non ima scelta obbligata, col recupero di Camporese e il ritorno prevedibile di Gaudenzi. Chi escluderà dal singolare, chi giocherà il doppio? «In genere i dubbi li risolvo la sera prima degli incontri, quindi rifatemi la domanda fra due mesi. Camporese deve fare altri passi avanti, e spero li faccia perché sul veloce può darmi qualcosa di più. Aspetto e respinge la Teamsystem, tiene il passo solo la Vìrtus, che travolg e Milano Furlan (foto) per Panatta «è uno che non tradisce mai» Sciortino, Luzzi, Bracciali», Gli over 18, dunque. E' vero che la federazione chiamerà Barazzutti, per seguirli? «Non tocca a me anticipare i progetti federali; di certo va posta maggior attenzione nei confronti degli over 18, dando loro assistenza tecnica, medica, scientifica». Quindi, in attesa che crescano, lunga vita al gruppo Furlan. Ci sembra di capire che passerà qualche anno ancora prima di coprire il buco che li divide dai diciottenni... «Ma il gruppo Furlan non è vecchio a tal punto da far prevedere cedimenti prossimi». Facciamo la pagella, dopo Italia-Messico. «Gaudenzi non è giudicabile, ovviamente. Furlan è stato positivo come sempre, lui non tradisce mai. Camporese deve ritrovare se stesso, ha superato venerdì un test duro soprattutto a livello psicologico, ma non basta. Pescosolido un po' meno bene, ma ha attenuanti, dai fusi orari alla convocazione inattesa. Nargiso ha dato il 100%». E adesso la Spagna. Capitan Panatta ha già fatto tanti miracoli: ora deve battere quello che considera il modello da seguire. Gianni Romeo Il pivot serbo Zoran Savie con 31 punti e 14/18 nel tiro è stato il migliore della Kinder nella vittoria sulla Stefanel 21° GIORNATA atena l'applauso dei due