Apre Albertini, chiude Zola: 4-0

Apre Albertini, chiude Zola: 4-0 Apre Albertini, chiude Zola: 4-0 Reti: pt 34' Albertini rigore; st 8' Di Matteo, 14' Chiesa, 30' Zola. Note. Sono stati disputati due tempi rispettivamente di 40 e 30 minuti. La squadra riserve è stata integrata dai giovani della Rondinella, che disputano il campionato nazionale Dilettanti. Cronaca. 1-0: da Dino Baggio a Zola, travolto da Bocchino. Rigore: trasforma Albertini; 2-0: Di Matteo, su azione personale; 3-0: Chiesa, con un gran sinistro, su servizio di Benarrivo; 4-0: Fuser-Albertini-Zola, da due passi. Titolari (5-3-2): Peruzzi; Di Livio (1' st Fuser), Ferrara, Panucci (1' st Fresi), Cannavaro, P. Maldini (1' st Benarrivo); D. Baggio, Albertini, Di Matteo (9' st Chiesa); Casiraghi (9' st Ravanelli), Zola. Riserve (5-3-2): Toldo; Bocchino (1' st Ceccolini), Nesta d' st Rampi), Fresi (1' st Aquila), Rocchigiani (1' st Lini), Carboni; Fuser (1' st Frosini, 20' st Tellini), Erriu d' st Romano), Terrazzi (1' st Langone); Ravanelli (9' st Casiraghi), Del Piero (1' st Chiesa, 9' st Bellocci). sizione (da centrale) che ne aveva caratterizzato l'impiego di Palermo, contro l'Irlanda del Nord. Alla ripresa, libero diventa Fresi, giusto un assaggio, e Benarrivo avvicenda Maldini. Centrocampo. Albertini è tonico ed essenziale, non altrettanto, ai suoi fianchi, Dino Baggio e Di Matteo, impacciati e imprecisi. In regime di 5-3-2, guai se gli esterni di difesa non puntellano l'azione del reparto e gli attaccanti non «tornano» a tempo de¬ cinta. L'allenatore, però, non dispera di recuperare il milanista: e il milanista stesso (guai a un polpaccio, menù differenziato a base di corse e allunghi) si dice ottimista. Ai lati, Di Livio e Maldini junior. Ferrara e Cannavaro si occupano di Ravanelli-Shearer e Del Piero-Merson. Panucci alterna pregevoli chiusure a temerarie sciabolate. Un altro punto fermo è Paolo fisso a sinistra (anche troppo, per la verità): e questo, nonostante la po¬ bito. L'inferiorità numerica potrebbe determinare esiziali scompensi. I rilievi di Cesare coinvolgono la lentezza globale della manovra. Fra i più lucidi e intraprendenti si segnala Fuser, un tempo con le riserve, l'altro con i titolari, quando la squadra abbozza un più spigliato 4-4-2. Attaccanti. Casiraghi e Zola, anche se Chiesa, a gioco lungo, ha garantito più profondità, «ma di fronte non aveva che un pu¬

Luoghi citati: Aquila, Irlanda Del Nord