Ferrara: ho già fermato Maradona

Ferrara: ho già fermato Maradona Ferrara: ho già fermato Maradona «Gli attaccanti inglesi non mi tolgono il sonno» super, grandissimo, pericoloso, fa gol da tutte le posizioni. Ci vorrà attenzione. Ma lo sappiamo bene». Domani il bianconero festeggerà in ritiro i suoi 30 anni. «Mi è accaduto spesso di celebrare il compleanno in ritiro, molte altre volte proprio con la Nazionale. Questa volta il regalo è già pronto, spero che i miei compagni me lo facciano: mercoledì». La difesa a 5 finisce inevitabilmente per condizionare anche il lavoro del centrocampo e di chi, come Albertini, è abituato ad un altro modulo: «Dovremo cercare di servire con continuità gli attaccanti, anche per non rischiare di sfilacciare la squadra». Rischio che potrebbe costar caro alla Nazionale impegnata a Wembley. Ma né Panucci né Cannavaro vogliono sentir parlare, adesso, di difficoltà. Il primo, che sente sempre più vicina la maglia titolare di libero, dice: «Ottimo provino, ci siamo trovati bene, con «Domani farò 30 anni spero che il regalo venga da Wembley» Il et Maldini con Cannavaro e Zola alla fine della partitella fra titolari e riserve giocata ieri a Coverciano Di fianco, Christian Panucci to fondamentale di bloccare Shearer. «Immagino che dovrò occuparmi di una delle due punte - dice lo juventino - ma so che comunque non sarà una marcatura asfissiante; non dovrò seguirlo per tutto il campo, bensì aspettarlo nella mia zona. Panucci farà il libero? La novità non sarebbe un problema. Qui possiamo e dobbiamo considerarci un po' tutti nuovi anche perché questo tipo di gioco, il 5-3-2, lo stiamo provando da poco tempo. Ma spero che non avremo problemi. Io stesso, nel Napoli, giocavo in quel ruolo, non lo dimentico anche se è successo diversi anni fa ed oggi sono inserito in altri meccanismi. Non avrei problemi, in caso d'emergenza, a tornare all'antico: in fondo certi movimenti non si dimenticano. Co- munque, è una gara troppo importante per porsi problemi. Ci adegueremo, tutti». Lo spauracchio Shearer? Ferrara è, come sempre, sereno e realista: «Non mi toglie il sonno. Quando esordii in serie A mi toccò marcare Boniek, e quando debuttai in Nazionale mi capitò addirittura Maradona... Sono abituato a occuparmi di campioni. Certo l'inglese è uno Ciro e gli altri c'è una buona intesa. Conosco tutti i miei compagni, e conosco questo ruolo; non ci ho giocato spesso, ma mi è naturale. Poi non dimentichiamoci che Maldini ha vinto molto con il libero, anche quando in Italia già imperversava la moda della zona. Perché cambiare ora?». Più timido Cannavaro, ma non per questo meno sicuro: «Ha ragione Paolo Maldini, avrò meno esperienza rispetto agli altri ma il fatto che suo padre mi conosce bene mi può agevolare. Così come l'aver giocato in una difesa a 5 col Parma, in coppia con Ferrara nel Napoli qualche anno fa e insieme a Panucci, spesso, nell'Under 21. Per questo mi sono trovato subito a mio agio. Problemi di intesa? Io non ne ho avvertiti. Wemblsy è un sogno che sto per realizzare. Temo la concorrenza di Costacurta e Nesta, però farò il possibile per convincere Maldini». Brunella Ciullini

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