Sparisce la maglia bianconera per Debby di Marco Ansaldo

Sparisce la maglia bianconera per Debby Sparisce la maglia bianconera per Debby su un computer, tu un poveraccio che non la raggiungevi mai. Il confronto con la Compagnoni è meno scientifico e più gioioso, non si ansima troppo, basta restare in piedi su quelle pendenze e tagliare il traguardo dove per fortuna si sono eclissati i due speaker, unica nota stonata in un giorno perfetto. Infatti al Sestriere c'è un sole africano, una neve bellissima, le cose funzionano e il popolo è accorso per celebrare l'evento, ma c'è pure Ettore Andenna, un D'Annunzio minore che sforna immagini come un distributore di chewing gum: Karin Roten, gran bella figliola alta due dita meno di Debby, è «il piccolo uccellino che vola» e il gigante è un superG. Ma la sua specialità è spiegare alla gente a bordo pista che a bordo pista la gente fa un tifo pazzesco per cui, mentre la Seizinger arriva nel silenzio, ci rispetto dell'avversariperché abbiamo scelto dnere, assieme a questi Telecom I Bettega: «L'avevamo fatta fare apposta, col n. 1 e il suo nome Gliene daremo un'altra a Torino» si chiede se qualcuno lì attorno non abbia ecceduto col barbera. Dalle tribune sfollano i tifosi di Deborah senza ripiegare gli striscioni, anzi li espongono ben tesi, come in un corteo, compatto e tosto: ma non si vedono tute blu bensì tute Fila, un milione al pezzo, e i dimostranti camminano come robot, posando a terra il tallone e poi la suola degli scarponi che incidono la neve. Ci manca poco che resti inciso pure il piede di Bettega, il destro io: ecco anche i di soste- Sci Alpi valori, con l'It talia. Una squadra p con cui segnò un gol all'Argentina nel '78 e ci sentimmo quasi campioni del mondo come oggi. Bettega stava aspettando Debby fuori dal centro stampa per complimentarsi. 11 corteo lo travolge. «Mi scusi non l'avevo vista», gli dirà più tardi la Compagnoni. «Non ha visto neppure le avversarie», replicherà Bettega che doveva consegnarle una maglia della Juventus con il n. 1 e il nome Deborah sulla schiena. Un omaggio a una tifosa bianconera. Ma nella ressa dell'ar¬ rivo la maglia è svanita. Rubata. Gliene faranno confezionare un'altra e gliela daranno quando Deborah andrà a Torino per vedere una partita dei Lippanti. «E' stata stupenda. Lei è campionessa del mondo e lo siamo anche noi nel nostro piccolo», dice Bettega. La Compagnoni sorride. Fuori c'è ancora il sole e la bambina con la tuta di fuoco pensa che un giorno tutto questo toccherà anche a lei. Marco Ansaldo i Campionati Mondiali di è l'Italia di Telecom Italia, ino di Sestriere. Stiamo s fzsTELECOM f ITALIA talia dello sport, perché SPONSOR UFFICIAL per L'Italia.

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