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Meno feriti al Carnevale: «Merito del caldo e della qualità morbida degli agrumi» Meno feriti al Carnevale: «Merito del caldo e della qualità morbida degli agrumi» In 100 mila alla battaglia di Ivrea Al pronto soccorso sono stati medicati trenta arancieri Oggi pomeriggio si svolge il Palio, abbinato alla lotteria Vince la folla al carnevale di Ivrea. In centomila hanno preso d'assalto l'ex «città dell'informatica» che, seguendo la cartellonistica dell'autostrada TorinoAosta, si conferma sempre di più «città dello storico carnevale». Colpa, o merito, del clima eccezionalmente mite che, ieri, ha riversato sul Lungodora, nelle vie e nelle piazze del centro storico migliaia di persone, moltissime da fuori regione, con un fitta rappresentanza straniera. Tanto da far gongolare i responsabili della «commissariata» Azienda di promozione turistica del Canavese: «E' un evento coinvolgente, e non c'è solo la battaglia delle arance ad attirare il pubblico; sono in tanti ad appassionarsi dei momenti rigorosamente storici del Carnevale». Forse anche per questo ci vorrebbe maggior attenzione nel far sfilare gruppi napoleonici e majorettes; ufficiali in splendide divise dell'800 che cercano di ritmare il passo non sapendo scegliere fra il ritmo cadenzato da pifferi e dei tamburi, oppure quello della banda che esegue la marcia del Carnevale. Non riesce a nascondere la tensione Emanuela Avignone, la Mugnaia: «Sono giorni intensissimi, l'entusiamo delle gente ti aiuta, ma hai sempre paura di sbagliare». A sostenerla, come consulente, è arrivato Pier Fausto Cavallo, per anni ufficiale dello stato maggiore addetto alle m ORUGLIASCO jjpjpjpjpjpjpji