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Oggi chiusi gli uffici Pt: niente corrispondenza, slitta a domani il pagamento delle pensioni j un ritorno stonato Oggi chiusi gli uffici Pt: niente corrispondenza, slitta a domani il pagamento delle pensioni j un ritorno stonato Dopo i treni si fermano le Poste Italia paralizzata dallo sciopero, bivacchi nelle stazioni 1 QUEI FALSI EROI DELLE MALDIVE I signori Davide Grasso e Stefano Ghio sono tornati a casa. Non capita tutti i giorni che due condannati all'ergastolo da un tribunale islamico (per detenzione di droga), vengano graziati dopo una carcerazione non proprio lunga e, stante alle (pubbliche) dichiarazioni dei nostri diplomatici in posto laggiù, non certo devastante. Si dirà che comminare l'ergastolo per il possesso di mezzo grammo di hashish è fuori da ogni moderna logica giuridica, dal nostro costume. E' anche vero, tuttavia, che una severità perfino assurda nella sua magnitudine è riuscita - se le statistiche più recenti non sono bugiarde -, non certamente a stroncare ogni tentazione di trafficare in droga, ovvero di assumerla, ma senz'altro a tare delle Maldive un paradiso naturale, non artificiale. ROMA. L'Italia è in ostaggio degli scioperi: ieri è rimasta paralizzata per il blocco delle ferrovie, oggi fermata totale alle poste. Che non significa solo mancato recapito di lettere e pacchi, ma anche rinvio a domani del pagamento delle pensioni. Il disagio risulta pesantissimo, diffuso in tutte le fasce della popolazione. Scioperi difficili da digerire, insomma, per tutti gli utenti che si sentono vittime di agitazioni fra categorie e il datore di lavoroStato, senza alcuna possibilità di difesa. Lo sciopero di 24 ore di ieri dei treni è perfettamemte riuscito, annunciano i sindacati di categoria, confederali ed autonomi. Anzi, vanta il Conni, «non ha precedenti nella storia delle ferrovie», e i passeggeri hanno bivaccato nelle stazioni fino alle 21, fine dell'agitazione. A provocare la dura e generalizzata replica sindacale è stata la rottura delle trattative sulla cosiddetta «direttiva-Prodi». Gianotti A PAG. 5