Agonia al commissariato

Fermato in Florida ingoia la cocaina che aveva con sé: aiutatemi, sto bruciando dentro Fermato in Florida ingoia la cocaina che aveva con sé: aiutatemi, sto bruciando dentro Agonia al commissarialo Agenti lasciano morire un nero Un agente ridendo gli fa vento con un dossier Incastrati dalla tv interna Un folle, catturato Nuova strage ad Auckland Sei morti Il giusto, anche se muore prematuramente, trovoia riposo.1 " • l' * farila, 'parenti. , , ore 11 piazza Toh 15. Torino Torino, 5 febbraio 199". rtuwe m? iiiuum pitinidiuirtiiieiiie, sso. La moglie Ester, la figlia Ste- enti Funzione religiosa e funeraleCiao FRANCO, vorremo bene ad Ester e Stefania anche per lo Un Gruppo di amici li Torino. Zia Lidia, fratello cognata e figlioccia al- i franti piangono per la perdila del caro WASHINGTON prigione della contea. Durante il tragitto ha deciso di ingoiare la droga che aveva addosso per evitare di peggiorare la sua situazione. E invece è stata un decisione fatale. Una volta arrivati alla prigione, i poliziotti hanno legato Tate ad una sedia e la hanno lasciato lì. Il suo calvario è cominciato nel giro di pochi minuti ed è continuato per tre ore davanti all'incurante via vai degli agenti. Anzi, dal filmato si vede chiaramente che almeno un paio di poliziotti si fermano per prenderlo in giro ed insultarlo. Durante le tre ore di spettacolo straziante si vede Tate che prima mugola, poi si mette a cantare inni, poi comincia a dimenarsi sulla sedia e infine si mette ad urlare. «Ho troppa cocaina nelle budella! Non voglio morire! Brucio a mille gradi!». A quel punto un poliziotto si avvicina ma invece di liberarlo e di portarlo d'urgenza in ospedale, prende la cartella che portava in mano e ridacchiando gliela sventaglia davanti. Come a rinfrescarlo. Quando finalmente uno degli agenti si è reso conto che rischiavano di trovarsi con un giovane detenuto morto tra le mani era ormai troppo tardi. Tate è morto poche ore dopo il suo ricovero in ospedale. L'agente che cercava di «rinfrescare» il ragazzo, e un suo collega, sono stati licenziati. Altri cinque sono stati puniti. Il vice sceriffo, Dennis Williams, ha commentato laconico che sì, effettivamente, a molti era sembrato che il ragazzo stesse male ma ognuno era convinto che qualcun altro se ne stesse occupando. Ma ormai la cosa è fuori dal¬ DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Sto bruciando!», urlava Anderson Tate. «La roba che ho dentro mi sta ammazzando. Non voglio morire!». Il ragazzo di colore era appena stato arrestato dalla polizia di Fort Pierce, in Florida e in un ijesto di disperazione aveva ingoiato della cocaina che aveva con sé. Nella sua celletta, davanti ai poliziotti che gli passavano davanti e lo insultavano, Tate continuava a contorcersi e a gridare aiuto. Ma nessuno si è mosso e lo hanno lasciato morire lì, sul pavimento della piccola prigione del Paese. Questa storiacela non sarebbe mai uscita fuori, o comunque non avrebbe avuto molto eco fuori da Fort Pierce, se non S'osse per il fatto che i poliziotti sono stati traditi dalle loro stesse telecamere che hanno filmato la lunga sequenza straziante che a portato alla morte di Tate. La cassetta è stata ottenuta da qualche televisione locale e così la scena è stata vista e rivista in tv. E adesso è esplosa sulla stampa nazionale, attizzando ancora una volta la polemica sul maltrattamento della popolazione di colore da parte delle polizia. L'inferno del 22enne Tate è cominciato la sera del 3 dicembre scorso, quando era uscito di casa al volante di una vecchia auto scassata e senza targa. Prevedibilmente, la polizia lo ha fermato poco dopo e quando ha chiesto a Tate di mostrare la patente si è vista rifilare un documento scaduto. 11 ragazzo è staio portato alla centrale e poi alla piccola (Segue da pagina 4) Ha raggiunto i suoi adoiati Siriano e Pierandrea Domenica Roffina ved. Rosso Lo annunciano addolorali il figlio Marcantonio con la moglie Carla la nipote Stefania con il manto Marco, ia nuora Isamlranda Mantelli • nipoti Stefano e Victor. I funerali avrar.no luogo luned. 10 alle ore 11.45 Parrocchia Cavoretto Torino, 7 febbraio 1997 Gino, Annamaria, Silvia, partecipano al ooiore di Marcantònio e famiglia. Partecipano al dolore di Marcantonio e famiglia gli amici: Angelo o Mimma Campagna Sanuro e Genny Compra Lino e Santina Carello Maurizio e Clara Emprln-Gllardlnl Gianfranco e Rina Montlcone Cesare e LIIII Slllprandl Diego e Grazia Surace. Francesco Talarico enti. , , T Tenti Funzione religiosa e funerale Franco Talarico Torino, 6 'ehbraio '997 La Big Tras partecipa al grave lutto. Claudio Bruna Ruggero Vettoretto sono vicini a EMer e Stefania, E' mancata all'affetto dei suoi cari Maria Mosca ved. Bianchi Addolorati lo annunciano le figlie Felicita con ii marito Casaro Morta con le figlie e famiglie. Rosalba con Vaiarlo Durante e figlie, il figlio Franco con la moglie Adriana Serra con le figlie e famiglie, la cognata Teresa Barbera ved Blar.chl, nipoti pronipoti cuqini e parenti tutti. ! funerali avranno luogo In Gaglianicu lunedi IO coir alle ore 9.30 nella Chiesa Parrocchiale Dopo la funzione religiosa la cara salma proseguirà per il cimitero di Sizzano (NO) ove alle ore 11.15 sarà impartita la S. Benedizione indi sarà tumulata nella tomba di famiglia II S Rosario sarà recitato nella Chiesa Parrocchiale di Gaglianico domenica 9 coir alle oie 10. La presanto è partecipazione e ringraziamento. - Gagllanlco, 8 febbraio 1997. Dopo lunghe sotferenzo ha raggiunto il suo amato Rino" Maria Seriola ved. Delbosco Ne danno il triste annuncio: Daniele con Giusy; Angela con l adorata Antonella; il consuocero Mario Romani; amici e parenti tutti. Un particolare ringraziamento a quanti l'hanno amorevolmente assistita. I funerali : avranno luogo martedì 11 febbraio alle ore ; 8.15 nella Parrocchia della Pentecoste, via Filadelfia 237; 11. Non fiori ma offerte alla Picco! la Casa della Divina Provvidenza o alla Asso | ciazione Italiana per la Lotta contro i Tumori. La presente serve di uartecipazione. Torino, 8 febbraio 1997 E mancata a chi le voleva bene Carla Bo Marion! A funerali avvenuti ne danno il triste annuncio nipoti e cugini. Un particolare ringraziamento al professore Ghigo, al dott. Malti ed a! figlioccio Ezio Scavino Un grazie =i quanti hanno preso parte alla mesta cerimonia Torino, 9 febbraio 1997. le loro mani. Le autorità statali della Florida stanno indagando sul caso e presto dovranno decidere se incriminare o meno alcuni agenti. Ma la vicenda, inevitabilmente, sta già alimentando una polemica dai contenuti razziali. «Proprio non ce li vedo a legare un bianco ad una sedia e a coprirlo di insulti per tre ore e mezzo», sbotta Ellis Rubin, l'avvocato della famiglia Tate. «Ma ormai la routine la conosciamo, specie quando si tratta di negri. E' una vergogna». Andrea di Robilant Si vota a Tuia, la città di Le AUCKLAND. Nuova strage in Nuova Zelanda: un malato di mente, più volte ricoverato in ospedale psichiatrico, ha ucciso ieri a fucilate sei persone, tutte parenti, e ne ha ferite altre dieci in un rifugio per sciatori a Raurimu, nell'isola del Nord. L'uomo, che ha 24 anni, è stato arrestato dopo una movimentata caccia con gli elicotteri nella foresta, dalla quale ha continuato a sparare verso gli inseguitori prima di arrendersi, completamente nudo: «Sembrava di essere in Vietnam», ha detto uno dei piloti. Sei dei feriti sono gravi. Secondo la ricostruzione della polizia, il movente del massacro sarebbe una lite familiare. Questa ennesima tragedia è destinata a riaprire il dibattito sul porto d'armi nel Paese, dove in pratica ogni famiglia ha un'arma e in base alla legge chiunque abbia mia licenza di tiratore può comprare e tenere in casa quante pistole e fucili vuole senza obbligo di denuncia. Nel novembre del '90 Malcolm Gray, 33 anni, malato di mente, sparò all'impazzata per strada ad Aramoana, un paesino della Nuova Zelanda, uccidendo 11 persone. Barricatosi poi in casa, rimase ucciso nello scontro a fuoco con le forze dell'ordine. Nel '92, due massacri nel giro di poche settimane: il 20 maggio in una fattoria vicino a Auckland un uomo di 66 anni, Brian Schlaepfer, assassinò a fucilate moglie, tre figli, la nuora e un nipote di 11 anni, poi si uccise. La strage fu raccontata in diretta dall'unica scampata, una nipotina che si era barricata in una camera e aveva chiamato la polizia. Il 27 giugno a Masterton, Raymond Ratima, 25 anni, massacrò a colpi di coltello e di mazza da baseball sette persone, tra le quali cinque bambini (3 erano suoi figli) e la cognata incinta. Detenuti dietro le sbarre in un carcere americano Lebed: il primo appoggia il presidente Eltsin, il secondo il generale [Ansa-Adnkronos]. «Signore, grazie per avercela data; grazie per avercela conservata a lungo; Signore, ora prendila con Te" Maria De Benedetti ved. Pisani anni 96 L'annunciano: la figlia Anna Maria, parenti tutti. Per orario funerali parrocchia Patrocinio San Giuseppe (via Biglieri) telefonare lunedi 663.53.63; si proseguirà per Cilavegna (Pavia). Non fiori ma opere di bene. La presente è partecipazione ringraziamento. — Torino, 8 febbraio 1997. Edgardo Bianco, Enzo La Costa 9 tutti I collaboratori sono vicini a Silvio Saffirio e famiglia per la perdita di Anna D'Onofrio Saffirio — Torino, 9 febbraio 1997. RINGRAZIAMENTI Commossi per la grande manifestazione di affetto e stima tributata al nostro amato Fulvio Sperone ringraziamo quanti con la presenza, gli scritti e le parole di conforto hanno condiviso il nostro dolore. — Moncallerl, 9 febbraio 1997. I familiari di Maria Alfonsi sentitamente ringraziano il personale medico, paramedico, infermieristico dell'ospedale San Luca di Pecetto Torinese per la loro professionalità e umanità. — Castiglione, 8 febbraio 1997. ANNIVERSARI 1976 1997 Amedeo Lazzerini Nel cuore dei tuoi cari Per sempre. 1992 1997 Francesco Canta Sempre affettuosamente ricordato e rimpianto dai suoi cari. S. Messa mercoledì 12 corrente ore 18 parrocchia Madonna Divina Provvidenza. 1996 1997 Anna Maria Dal Bon Ti ricordiamo con tanto affetto e immutato rimpianto. Mamma e Daniele. 1993 1997 Eugenia Treves ved. Segre Tuo figlio Darlo con Bruna affettuosamente sempre ti ricordano. Claudio Ravera Ricordandoti sempre. Dante. Messa in Santa Teresa, 10 febbraio, ore 8. 1975 1997 Riccardo Targa Ricordo indimenticabile. 1998 1997 GEOMETRA Giacomo Marengo Ci manchi tanto! Con infinito rimpianto Wilma, Emilio, Elisa. 1996 1997 Angela Marchiaro Vlttone Sempre nei nostri cuori. 1996 1997 Maria Lltardi Rapa Vive sempre nel cuore dei suoi cari.