La giustizia ambulante di Enrico Benedetto

Francia, funzionari e avvocati in bus nei paesini più distanti Francia, funzionari e avvocati in bus nei paesini più distanti La giustizia ambulante Invalidi totali assunti come spagini La commissione: violazioni record nel Centro-Nord LPARIGI A Giustizia arriva in minibus. Lasciati preture e tribunali, alle tortuose vie del codice preferisce ormai le carrozzabili alpine. E se dovesse finire fuori strada, bisognerà ormai chiamare il carro attrezzi e non il Csm. Accade sulle Alpi Marittime. Ove la Dea Iustitia è doppiamente lontana dal cittadino. Anzitutto per l'abisso che separa, in Francia come nella Penisola, i signor nessuno e le istanze giudiziarie. Eppoi causa la sofferta orografia locale. Che i politici vi contribuiscano o meno - volendo espugnare il record europeo, Charles de Gaulle fece salire una rotabile 7 0 208> 9"771122"176003 a 2802 metri anziché i 2678 necessari per superare il valico la circolazione rimane difficile. Un pulmino con avvocati e funzionari percorrerà dunque la regione offrendo consulenze gratis. Ogni giorno, diversi Comuni. Dopo formaggiai, salumieri e venditori di piadine, anche la Legge diviene ambulante. Triplice obiettive: ascoltare, rispondere, chiarire. In un Paese sul quale regna sovrano l'orgoglio nazionale, e tuttavia screziato da continue guerricciole di campanile, i giudici conciliatori faticano a imporsi. Aprire in piazza uno sportello part-time per risolvere i contenziosi più facili e indirizzare gli altri verso le sedi opportune deve essere apparsa idea luminosa. Jacques Chirac non ha forse chiesto per il '97 iter giudiziari più rapidi? Quelli nelle Alpes Maritimes potranno addirittura incorrere nei fulmini dell'Autovelox. Per villaggi e remotissime Falsi handicappati nel 17% frazioni provenzali è un happy end. Ma venato dall'amarezza. Chiude il bistrot (migliaia ogni anno, nella Francia profonda), il parroco è ottuagenario, la pétanque un ricordo, le case in rovina... ma l'impavido cancelliere sfida il Nulla che avanza spandendo la buona novella del Codice Napoleone. Scherzi a parte, l'idea sembra funzioni. Al punto che, imvidiosi, i Comuni sul litorale esigono analoghe avances. Ma a Cagnes-sur-Mer, poniamo, e nelle altre stazioni balneari il kit da giustiziere quattroruote potrebbe urtare la spettabile clientela. Sentenza: le riunioni si faranno, ma al chiuso. Quanto ai sindaci, sponsorizzano il programma. Ma se quello della vicina Cannes Michel Mouillot - non dovesse presentarsi, niente paura. Ha un alibi di ferro: è in carcere, con un legale solo per lui. Gente che può. ROMA. Falsi invalidi o falsi validi, un esercito. Persone afflitte da gravi deformità assunte come spazzini o come muratori, ciechi chiamati a fare i dattilografi e presunti poliomielitici che fanno gli autisti. E' tutto scritto nella relazione finale della commissione d'inchiesta istituita nel '95: tre volumi, zeppi di riferimenti giuridici, normativi e statistici raccolti dagli 007 ministeriali. Sul banco degli imputati, innanzitutto, le amministrazioni. La Commissione ha stabilito che il 17 per cento degli enti ha assunto invalidi, o presunti tali, in soprannumero. Nelle autonomie locali e regionali si sale al 19 per cento. Il 57 per cento degli organismi invece ha rispettato il tetto previsto dalla normativa mentre il 26 ha assunto in misura di gran lunga inferiore alla legge. Il record delle violazioni si registra al Centro-Nord. Enrico Benedetto Gianotti A PAG. 18 ABOCA COLTIVA ERBE E SALUTE GRINDTUS® Erbe e Miele per un respiro H balsamico H Hm LA QUALITÀ' IN ERBORISTERIA E IN FARMACIA

Persone citate: Charles De Gaulle, Codice Napoleone, Gianotti, Jacques Chirac, Michel Mouillot, Miele, Salute

Luoghi citati: Cannes, Francia, Roma