Ma serve anche per indagare cuore e polmoni«Fa vedere il cervello che funziona»

Ma serve anche per indagare cuore e polmoni Ma serve anche per indagare cuore e polmoni LA macchina per la tomografìa a emissione di positroni (in sigia. Pet, da Positron Emission Tomography) consente di «vedere» il funzionamento del cervello e di diagnosticarne le disfunzioni. La tecnica consiste nell'iniettare nel sangue ima sostanza resa radioattiva che va ad accumularsi nei punti in cui vi è Perotto^ da Finbarr Sheehy. The Guardian un'attività biochimica. La macchina consente di rilevare le emissioni radioattive di questa sostanza che, una volta analizzate al computer, danno una fotografia istantanea dell'attività del cervello. La Pet è utilizzata anche per i scandagliare altri organi, come il | cuore e i polmoni, e per indivii duare i tumori, il cervello è un ! organo molto attivo e per questa GALILEO O FERRARIS ragione consuma, come «combustibile», una grande quantità di glucosio. Per l'impiego della macchina Pel vengono introdotte nel sangue delle molecole di glucosio «marcate» con fluoro radioattivo. Il glucosio va a depositarsi nelle varie aree del cervello in quantità più o meno elevata a seconda del livello di attività di esse. Con l'aiuto del computer si riesce a valutare il livello di consumo di glucosio per cui, conoscendo i dati relativi al livello normale di consumo delle varie aree, è possibile valutare se esistono delle anomalie di funzionamento Tavolo mobile viene fatto spostare in modo che la parte da esplorare sia esattamente sotto il cilindro di una o dell'altra zona; per esempio le istantanee dell'attività di certe regioni del cervello possono rivelare l'esistenza di un tumore o indicarci l'origine di un'attività epilettica. Rispetto ad altre forme di investigazione, come i raggi X e gli ultrasuoni, la Pet ha il vantaggio di consentire di osservare gli specifici processi biochimici con una precisione che non ha paragoni. Per il momento la Pet risulta troppo costosa per poter essere usata per le normali diagnosi: al contrario essa viene generalmente impiegata nella ricerca per ottenere informazioni sulle normali funzioni dei tessuti o sulle patologie umane, per verificare gli effetti delie terapie e per contribuire allo sviluppo di nuovi medicinali che vengono marcati con una sostanza radioattiva e in tal modo se ne può seguire il percorso e osservarne l'azione

Persone citate: Perotto, Sheehy