Metalmeccanici, la parola ai referendum«Prodi promette a Fossa sgravi fiscali sui salari»

Qualche malumore nelle fabbriche. Federmeccanica: un accordo indispensabile ma inflativo Qualche malumore nelle fabbriche. Federmeccanica: un accordo indispensabile ma inflativo Metalmeccanici, la parola ai referendum Prodi promette a Fossa sgravi fiscali sui salari AUTO ROMA. Day after ricco di spunti contrastanti quello di ieri sull'accordo contrattuale per oltre 1 milione 700 mila metalmeccanici. Mentre nelle fabbriche è tornata una situazione di normalità dopo nove mesi di forti tensioni ed è cominciata la laboriosa stesura del voluminoso contratto (circa 200 pagine), segnali di inquietudine sono partiti sia dal fronte dei lavoratori sia dagli imprenditori insieme con messaggi più ottimistici e distensivi. Importante una promessa fatta da Prodi al presidente della Confindustria Fossa: il governo deciderà al più presto una serie di sgravi fiscali alle imprese, a partire dalla decontribuzione del salario aziendale. Giudizi a favore o contro l'accordo si sono susseguiti per l'intera giornata, ma c'è grande attesa per il risultato complessivo della consultazione che inizierà la prossima settimana. E', però, significativo che i sindacati dei metalmeccanici Fim-Fiom-Uilm abbiano indetto unitariamente assemblee in tutti i luoghi di lavoro «per una discussione con voto finale» ed abbiano ufficialmente comunicato che «le tre segreterie nazionali, sulla base delle conclusioni dei rispettivi organismi nazionali, invitano i lavoratori ad approvare proposta di un contratto per la Padania che assicuri la manna dal cielo: un aumento mensile di 700 mila lire da conseguire attraverso la lotta agli sprechi e l'abolizione del sostituto d'imposta. Dal fronte imprenditoriale, più valutazioni positive che negative. Il direttivo della Confindustria esprime piena soddisfazione per un accordo «pesante, ma indispensabile». 11 presidente di Federmeccanica Albertini manifesta rammarico perché il costo del lavoro nel biennio supera, anche se di poco, l'inflazione programmata e confenna che «tra Prodi e Fossa c'è un accordo sulla decontribuzione del salario aziendale». Nel frattempo affiorano vantaggi non trascurabili dalla schematica formulazione dell'accordo. Ad esempio, un lavoratore medio può accumulare nel '98 sul fondo di previdenza 1 milione 5 mila 922 lire a fronte della riduzione di 223 mila 362 lire sul monte del Tfr conseguente alla sterilizzazione della tredicesima del prossimo anno. Così pure, un lavoratore medio che si iscrive al Fondo ha una trattenuta effettiva di 14 mila 183 lire, ma accumula sullo stesso Fondo 77 mila 379 lire. Da Fiom, Firn e Uilm invito per un «sì» dei lavoratori Gabriele Albertini (Ferdermeccanica)

Persone citate: Albertini, Fossa, Gabriele Albertini, Prodi

Luoghi citati: Fiom, Firn, Fossa, Roma