Chirac: l'Italia coi primi nell'Euro«Ciampi al Polo:trattiamo sui contenuti della Finanziaria.Eurotassa,come si pagherà»

Ciampi al Polo: trattiamo sui contenuti della Finanziaria. Eurotassa, come si pagherà Ciampi al Polo: trattiamo sui contenuti della Finanziaria. Eurotassa, come si pagherà Chirac; l'Italia coi primi nell'Euro Ma il Financial Times: un piano per «rimandare» Roma PIRANDELLO IN SCENA A MAASTRICHT «Vi racconto l'Europa del2007» Doppietta azzurra nello slalom speciale Sestriere, Deborah d'oro e la Magoni è d'argento La Compagnoni si impone nettamente Vittoria-bis dellaJuve sul St-Germain ROMA. L'Unione Europea si appresta a proporre all'Italia di rinviare la sua adesione alla moneta unica al 2000 o al 2001, in cambio dell'assicurazione che potrà far parte dell'unione monetaria tra i 12 e i 18 mesi successivi all'avvio dell'Euro. Lo ha rivelato ieri il Financial Times, che cita fonti bancarie e finanziarie europee secondo cui un tale compromesso risponderebbe alle preoccupazioni della Germania, che teme turbative nei mercati finanziari, qualora l'Italia facesse parte subito della moneta unica. Il progetto potrebbe riguardare anche Spagna e Portogallo. L'articolo in prima pagina del Financial Times ha provocato le prime tensioni e portato, in apertura di giornata, il marco oltre le 992 lire. Il presidente francese Chirac telefonava a Prodi assicurando la volontà francese di avere l'Italia nel gruppo dei primi. Poi le dure reazioni di Prodi e Ciampi, hanno fatto recuperare alla lira la caduta, il cambio con il marco è tornato sotto quota 985. E con una lunga circolare, il UNARTjCOLO LA battaglia dell'Euro, da metafisica, sta ora diventando pirandelliana. Riesce sempre più difficile capire chi abbia ragione e chi torto, chi dica il vero e chi il falso, chi si abbandoni agli impulsi dell'immaginazione e della speranza e chi, invece, alle depressioni dell'angoscia e dell'incertezza nel futuro. Fra tanti personaggi in cerca di un autore che ne costruisca l'identità monetaria e politica, all'interno del copione non ancora scritto di Maastricht, ormai campeggiano in primo piano, secondo il Financial Times, l'Italia risentita di Prodi e la Germania irritata di Kohl sul cui capo pendono due spade di Damocle: il clima preelettorale e l'ossessione dei banchieri che temono che una prematura entrata italiana nell'unione monetaria destabilizzi l'onnipotenza del marco. Un alto dirigente della Deutsche Bank, il signor Ulrich Cartillieri che nonostante il cognome ragiona da ultratedesco, dice fuori dei denti quello che i politici del suo Paese pensano e non dicono: «L'Italia non è in grado di sostenere l'impatto con una forte moneta unica. Secondo il giudizio dei più, un'eventuale entrata dell'Italia col gruppo di testa nella prima fascia dell'Euro avrebbe l'effetto di una bomba a orologeria all'interno dell'Unione. Se ciò avvenisse, l'intero scenario dell'unione monetaria potrebbe implodere nel 1999». Parole gravi e respingenti, la cui sostanza e verità Prodi potrà forse sondare meglio nel suo incontro di domani con il cancelliere Kohl. Nelle indiscrezioni raccolte dal Financial Times i politici e i banchieri tedeschi avrebbero già approntato un piano di compromesso da offrire al nostro governo. Per evitare che l'insolvibilità dell'Italia nei confronti del proprio disavanzo pubblico, e quindi Il finanziere americano George Soros (foto) in un articolo immagina un «viaggio» nell'Europa del 2007: politica economica ed estera unite, Parlamen to con più poteri, alleanza con Usa e Russia. A PAG in za 'AG. 2 to cocon anza PAG in za I 'AG. 2 I Il presidente chiude la seduta con: «Dio ce la mandi ministero delle Finanze ha spiegato i termini e le modalità di pagamento dell'Eurotassa. Confermate le aliquote, che variano fra l'uno e il 3,5 per cento, il campo degli imponibili (vastissimo, comprende tutti i redditi da lavoro, dipendente e autonomo, fondiari, di capitale e di impresa), è stato chiarito il meccanismo delle detrazioni e dei pagamenti. I pagamenti saranno dilazionati. Da parte dei lavoratori autonomi, l'Eurotassa va versata in due rate di pari importo, da corrispondere in occasione della dichiarazione dei redditi (entro 31 maggio 1997) e dell'autotassazione d'autunno (30 novembre 1997). Ai lavoratori dipendenti, invece, l'Eurotassa sarà trattenuta dai sostituti d'imposta (cioè dai datori di lavoro) in nove rate uguali sulle buste paga da marzo a novembre compresi. Sulla Finanziaria, infine, dopo l'apertura di Berlusconi al governo, si registra l'invito di Ciampi al Polo: trattiamo sui contenuti. INCHIESTA L'EUROPA VERSO MAASTRICHT Deborah Compagnoni e Lara Magoni.Ansaldo, Chiavegato e Coscia NELLO SPORT