«Italia, terra intollerante»un caso di razzismo al giorno di E. F.

Secondo un sondaggio, sono Milano e Roma a dividersi il poco invidiabile primato Secondo un sondaggio, sono Milano e Roma a dividersi il poco invidiabile primato «Italia, terra intollerante» «Un caso di razzismo al giorno» ROMA. Un caso di violenza o intolleranza al giorno commesso in Italia contro immigrati; 365 casi nel '96 di cui uno su quattro (87 episodi pari al 24 per cento) viene commesso da immigrati su altri immigrati e di questi episodi il 50 per cento avviene nel mondo della prostituzione. Milano e Roma sono le città in testa, su un campione di 10, per intolleranza, con rispettivamente 68 e 64 casi nel '96. Dati che vanno visti anche alla luce del fatto che le due realtà metropolitane ospitano due terzi della popolazione con regolare permesso di soggiorno (204.000 a Milano di cui 35 mila sanati con il decreto Dini, 229.100 regolari a Roma e 46.100 regolarizzati). Questa la fotografia scattata dall'Osservatorio di Milano dell'Italia «intollerante e xenofoba». I risultati sono stati presentati ieri a Roma in una conferenza stampa durante la quale è emerso l'aumento dei casi di violenza (uno ogni due giorni nel '95 mentre in base alle segnalazioni giunte alla polizia nello stesso anno sarebbero stati una sessantina i gesti di intolleranza di cui la metà vere e proprie aggressioni). «I 365 episodi sono emblematici - ha detto il direttore dell'Osservatorio, Massimo Todisco -, raccolti da volontari, sindacati e uffici stranieri e rappresentano solo al punta di un iceberg». Cifre che, per il presidente della commissione immigrazione del Comune di Roma, Silvio Di Francia, indicano come l'Italia sia «un Paese di ordinario razzismo dove l'intolleranza non provoca più reazione». Sempre secondo la ricerca dell'Osservatorio nel secondo semestre del '96 è aumentata la violenza nei confronti delle prostitute (da 23 a 31 casi), dei minori (da 13 a 26) mentre si è fatta più forte l'emergenza casa (da 8 casi a 35). Un'intolleranza che ha mille sfaccettature. In totale nel '96 i crimini contro la persona sono stati 163. Ci sono state azioni di stampo razzista (65): dall'autobus che non si ferma per far salire gli immigrati, ai bicchieri di plastica nei bar, al sindaco che si rifiuta di accogliere le richieste di cittadinanza, ai secondini del carcere che fanno lo sciopero della fame perché il nuovo cuoco è della Costa d'Avorio. E poi Bo¬ PASSIONO PERICOLOSE LAC (Albania) DAL NOSTRO INVIATO Condannato a tre anni ed è come essere finito in un girone infernale, perché il carcere di Lac sembra fuori dal mondo, con le celle piccole e le finestre senza vetri, le guardie che ti tormentano con la canna del mitra e la convinzione che non ce la farai. Roberto Magnani, 39 anni, di Ravenna, era accusato di reati pesanti: tentato omicidio, sequestro di persona, porto abusivo d'arma e non una qualunque, ma tm Kalashnikov completo di due caricatori. Ora che gli hanno detto che rimarrà dentro tre anni, commenta: «In che razza di Paese sono capitato!» e neppure si rende conto che il suo difenso- logna dove, durante i festeggiamenti per la promozione della squadra di calcio si è scatenata una vera e propria caccia all'immigrato con accoltellamenti e pestaggi. Un altro aspetto dell'intolleranza sono i crimini contro la persona (163): l'immigrato molto spesso oggetto di un business della malavita o le molte giovani costrette a prostituirsi, dopo aver subito ogni genere di violenza. E ancora i soprusi sui minori, seviziati e costretti a chiedere l'elemosina, a spacciare droga; le morti dimenticate, quelle che non fanno notizia. Un'altra «tipolo¬ gia» dell'intolleranza riguarda le condizioni di vita: padroni di casa che pretendono affitti altissimi per abitazioni fatiscenti, discriminazioni sul lavoro, malagiustizia: Lidia, una giovane immigrata, ha dato alla luce un bambino sui marciapiedi della città, dopo aver ricevuto il rifiuto del ricovero da parte delle strutture sanitarie pubbliche. Infine il dramma dell'esodo con 53 episodi di intolleranza. Gli immigrati con regolare permesso di soggiorno in Italia sono oltre 1.100.000, i clandestini sono 150 mila. [r. cri.] Giovane donna travolta da un'auto-pirata PAVIA. Una donna di 29 anni, Tania Moretti, è stata travolta e uccisa da un autp-pirata. E' accaduto ieri a Inverno e Monteleone, vicino a Pavia. La ragazza è stata investita mentre stava andando a prendere il pullman per Milano. [e. f.]

Persone citate: Dini, Massimo Todisco, Roberto Magnani, Silvio Di Francia, Tania Moretti