Sofri: meglio restare in galera

Soffri; meglio restare in galera Soffri; meglio restare in galera / tre condannati rifiutano il lavoro esterno SROMA OFRI, Bompressi e Pietrostefani potrebbero usufruire fin da ora dei benefici concessi dall'articolo 21 della legge Gozzini, ottenendo la possibilità di lavorare all'esterno, ma sono loro stessi a rifiutarli. Lo ha spiegato il Guardasigilli Flick, rispondendo alla Camera ad alcune interpellanze e interrogazioni che prendevano spunto dalla visita nel carcere di Pisa compiuta dal sottosegretario Franco Corleone. Il ministro ha innanzitutto chiarito che la visita a Sofri e Bompressi «è stata compiuta da Corleone nel- CONDANNATO AL SUCCESSO strazione) che qualsiasi governo dovrà affrontare in un futuro molto prossimo e che per essere realizzati richiedono una stabilità e una certezza di governo che il nostro Paese non conosce. L'altro obiettivo da perseguire è la stabilizzazione dello schema bipolare. Di per sé, sembrerebbe una banalità, ma le preoccupazioni non sono mai troppe. E' vero che la Bicamerale non si occupa della legge elettorale, ma si può osservare che alcune delle formule «neoparlamentari» che vengono proposte dal centrosinistra sembrano particolarmente adattabili ad una futura legge elettorale riproporzionalizzante. Eccesso di sospetto? Può darsi. Ma la distanza che separa il processo di riforma istituzionale dalle decisioni che verranno assunte sulla legge elettorale non promette molto di buono. Legiferare a stralcio infatti conduce di solito a conclusioni coatte. E se questa coazione portasse alla fine a un nuovo mostriciattolo come la legge elettorale regionale? Su questo tema, purtroppo, non ci sono né garanzie né certezze. O meglio: l'unica garanzia la può offrire il leader politico che ha rischiato tutte le sue carte sulla Bicamerale, mettendo in questione il suo prestigio politico, cioè Massimo D'Alema. Il quale è condannato a farcela: si gioca l'avvenire sul successo della Bicamerale. Ma se lo gioca anche sulla qualità di questo successo. Perché alla fine, dal punto di vista della storia, sarebbe lui, D'Alema, l'unico responsabile di una Costituzione pasticciata; e sarebbe ancora lui, dal punto di vista della politica, l'uomo politico che non è riuscito a creare l'ambiente in cui la sinistra possa competere con la destra come una forza del tutto moderna, portatrice di un proprio progetto, capace di esercitare scelte e non solo di suscitare alleanze. e di condurla in un vicolo cieco. Inoltre ci vuole una robusta quota di realismo. L'assemblea dei Settanta ha davanti a sé un tempo limitato, e se si diffondesse la velleità di rifare l'edificio istituzionale da capo a piedi ne potrebbero nascere insopportabili frustrazioni. Si deve essere consapevoli che la scelta della Commissione parlamentare, invece dell'assemblea costituente, contiene una matrice implicitamente riformista, non rivoluzionaria. La Bicamerale insomma ha il compito di individuare correttivi: sarà poco esaltante, ma saperlo previene il rischio delle disillusioni. Anche perché e inutile negare che esiste - non può non esistere - un legame potenzialmente pericoloso fra l'attività della Bicamerale e gli attuali equilibri politici parlamentari. Maggioranze anomale, diverse dalla costellazione di forze che sostengono il governo, potranno forse formarsi su aspetti marginali del processo di riforma. Ma, ad esempio, Ritondazione comunista non esiterebbe a scaricare sul governo eventuali inrese raggiunte in chiave presidenzialista: Bertinotti lo ha sempre detto con la massima chiarezza, e non è una minaccia che si può esorcizzare facilmente. Tuttavia il realismo a cui è obbligata la Bicamerale non può prescindere dall'individuazione di almeno due obiettivi di fondo: il primo è la soluzione del problema principale della nostra struttura istituzionale, e cioè !a fragilità del capo del governo, il principale sintomo della malattia che ha reso inefficiente la Repubblica della proporzionale. Oggi non si tratta più di una fisiologica esigenza di consolidamento istituzionale, per restituire un equilibrio all'intelaiatura dei poteri: si tratta di una necessità vitale in funzione dei colossali lavori di ristrutturazione (nei settori dello Stato sociale, nella pubblica ammini¬ Edmondo Berselli l'esercizio delle sue legittime prerogative parlamentari e non nella qualità di sottosegretario, pertanto non è in alcun modo riferibile alla linea del governo». Il ministro ha quindi risposto a chi sosteneva che «Corleone avrebbe concertato con i condannati per "aggirare" le disposizioni dell'articolo 21 dell'ordinamento penitenziario». E ha spiegato come l'applicazione della norma che regola il lavoro esterno dei detenuti sia «demandata alla magistratura di sorveglianza, su autonoma richiesta della direzione del carcere». Attual¬ Cristianamente è mancato suoi cari il GENERALE MEDICO Ettore Rolle Ne danno il doloroso annuncio la moglie Speranza, i figli: Giuseppe; Valter con la moglie Franca e l'adorato nipotino Damlr; fratello, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo giovedì 6 alle ore 8,15 nella parrocchia Gesù Redentore (piazza Giovanni XXIII). — Torino, 3 febbraio 1997. Partecipano al dolore dei familiari, gli amici: Rosetta e Enrico Carbone Tina e Italo Carla Roberto D'Amico Sergio D'Amico Gina e Vincenzo De Chiara Anita e Arturo De Felice Maria Teresa De Simone Maria Luisa DI Mascolo Mery e Walter Dorigo Lucia e Beppe Faragglanl Nuccla e Gianni Fieno Antonio Forte Elma e Piero Franchino Gina Galfrè Emiliana e Luigi Girando Marino Iodico Fulvia e Agostino Lauro Angela e Nicola Leoncavallo Anna e Mimmo Lo Verso Nanda Macr) Franca e Dionigi Maggiora Mery e Massimo Manna Linda Olearo Italia Pandolflnl Titlna e Felice Pasquale Poppino Pazzi Nina Pocorobba Lidia Provate Enrica e Angelo Raverdlno Teodora e Gianni Sartlrana Renata e Fortunato Scapatlccl Pina Sghembrl Palmira Severino Teresa Trosa Gianna e Agostino Varengo Iolanda c Luigi Zurlo. I cugini Isabella, Antonio e Vittorio Boianell! con le rispettive famiglia si associano al dolore della moglie Speranza e dei figli Pino e Valter per la perdita del caro dott. Ettore — Chiari, 4 febbraio 1997. Enrica e Angelo Raverdlno piangono la perdita del carissimo fraterno amico GENERALE MEDICO dott. Ettore e sono affettuosamente vicinranza, a Pino, a Valter e famig— Torino, 4 febbraio 1997. Nipoti e pronipoti ricordanammirazione zio ETTORE. — Rlvara Canavese, 4 febbCi ha lasciato Simone Mal anni 21 Addolorati l'annunciano la mamma, il papà, la sorella. Funerali giovedì ore 11,45 parrocchia San Giuseppe Benedetto Cottolengo. — Torino, 4 febbraio 1997. . L'Associazione Nazionale L'Albero del Sogni partecipa con tanto dolore alla scomparsa di SIMONE, ragazzo coraggioso, combattivo e profondamente buono. Dopo lunga sofferenza è mancata Luciana Sa professoressa anni 80 Lo annunciano con dolore ì cugini, l'amica Giuseppina Starnerà, le famiglie Perla, Gardln, Angela Murra e l'amministratore Michele Plclano. Un particolare ringraziamento alla dottoressa Barberis ed al personale tutto della Casa di Riposo Cielo Azzurro Moncalieri. I funerali avranno luogo giovedì 6 alle ore 11,45 nella Parrocchia della Crocetta. — Torino, 4 febbraio 1997. all'affetto dei Rolle Rolle i alla cara Spelia. no con affetto e braio 1997. dera cchi mente, ha aggiunto il ministro, è vero che per poter lavorare all'esterno alcuni condannati, come i responsabili di omicidi, debbano aver già scontato almeno un terzo della pena. «Ma questa limitazione - dice Flick - si applica solo nei confronti dei condannati per delitti commessi dopo la data di entrata in vigore del decreto, cioè il '91». La legge, ha quindi concluso Flick, già contempla la «possibilità astratta» di applicare l'articolo 21 ai detenuti Sofri e Bompressi e «non è necessario individuare argomentazioni e soluzioni eludenti la norma». E' mancato il CAVALIERE AL MERITO DEL LAVORO Carlo Graziano Lo annunciano addolorati la moglie, i figli, la sorella, i nipoti e parenti tutti. Non fiori. Funerali in Rivalla oggi alle ore 15 nella parrocchia Ss. Pietro e Andrea. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 3 febbraio 1997. Le famiglie Gennari e Trombetta partecipano commosse al grave lutto della famiglia Graziano. La Sltca S.p.A. à vicina al dolore della famiglia Graziano. La Direzione e le Maestranze della I.T.T. partecipando al lutto porgono le più sentito condoglianze. La famiglia Spinelli Bernardino partecipando al lutto, porge le più sentite condoglianze. Germana Brlzlo Verda è affettuosamente vicina ai cugini Marlies, Paola, Giancarlo e famigliari tutti. Luigi Musso e famiglia commossi partecipano al dolore. Le famiglie Ferrari e la famiglia Guidi, partecipano al dolore. Partecipano al dolore dei familiari le famiglie Emilio Brenta e Nedo Dentelli. Francesco e Marcella con Roberto, Andrea, Renata e famiglie, Luciana e Paola ricordano con tanto rimpianto il caro CARLO e sono vicini con affetto alla famiglia. Partecipano al dolore della famiglia Graziano: Patti e Massimo Satta Cristina Conti Isabella Tantlnl Katla Fogliaceo Khalld Adnane Alda Mosca Carla e Massimo Ferrerò Nori Delsant Federica Tessarln Massimo Sansalone Ciro Chlmontl Emilio Castaldo. Angelo e Pia Lilla partecipano al dolore della famiglia Graziano. Consiglio d'Amministrazione, Direzione e Maastranzo della Graziano Trasmissioni S.p.A. partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa del signor Carlo Graziano Fondatore della Società — Torino, 4 febbraio 1997. Dalla Basslgnana ccn Massimo, Elena, Anna, Marco partecipano con affetto. Cecilia e Federico sono affettuosamente vicini a Marlies, Paola e Giancarlo. Le famiglie Angelerl, Chlavazza e Della Betta sono affettuosamente vicine alla signora Graziano e famiglia. Federica e Lorenzo si uniscono al dolore in questo triste momento. Paola, Emilio Asloll commossi ricordano la lunga collaborazione con il validissimo IMPRENDITORE. Cristianamente è mancato Lidio Castello Funerali giovedì 6 c. ore 15 chiesa parrocchiale. — Oulx, 4 febbraio 1997. L'Assessore alla Sanità, unitamente a tutto II Personale del Servizio Emergenza Sanitaria 118 e della Centrale Operati va, sentitamente partecipa al lutto della fami glia di Mauro Giorio — Torino, 5 febbraio 1997. Le spiegazioni del ministro sono arrivate nel giorno stesso in cui Sofri, nella sua rubrica giornaliera sul «Foglio», fuga ogni dubbio sulle intenzioni dei tre condannati per l'omicidio Calabresi. E, attraverso una lettera aperta a Corleone, risponde con un semplice «no, grazie». «Rendo pubblico, anche a nome dei miei due comquilini, che nessuno di noi scrive l'ex leader di Lotta Continua - ha il minimo interesse ad usufruire del lavoro esterno, né di alcuna altra misura che attenui la nostra situazione di nudi e crudi prigionieri», [r. i.] Guido annuncia con dolore la scomparsa della mamma Claudia Regazzoni vedova Steglio I parenti partecipano commossi. Funerali in Novalesa giovedì 6 febbraio ore 11. — Torino, 4 febbraio 1997. Le famiglie Tavarelll sono vicine a Guido per la scomparsa della mamma, signora Claudia Regazzoni — Torino, 4 febbraio 1997. Gli amici di sempre Babini, Binello, Bravetti, Candelo, Cimenti, Clpolll, Silvestro, Venuttl partecipano al dolore della famiglia. Addolorate partecipano le amiche Anna con Marco, Cicci, Benny, Marluccia, Teresa, Valerla, famiglia Montrucchlo. Sono vicini a Guido gli amici Anna Nicola, Chiara Fabio, Marlollna Giorgio, Zaverlo. E' mancato Alessandro Conrotto Lo piangono la moglie Filomena Tolando la sorella Secondina con il figlio Claudio Delovo cugini nipoti parenti tutti. — Brusasco, 5 febbraio 1997. Ha raggiunto il suo adorato Giancarlo Adelina Camino ved. Giordanino anni 82 Profondamente addolorati lo annunciano Renzo e Marisa Mazzola. Funerali in Alpignano mercoledì 5 febbraio ore 14,30 Parrocchia S. Martino. — Torino, 4 febbraio 1997. I cugini Camino e Bartocclni partecipano. Florlna Mazzola e famiglia Orefici piangono la cara ADELINA. Giorgio Merlone ricorda con infinita tenerezza la MAMMA di Giancarlo. Margot Gaglla, Marco e Josie Rasetti ricordano con affetto la cara ADELINA. La famiglia Francone partecipa. Nel ricordo dell'amico Giancarlo Sergio Moreno piange la perdita di ADELINA. Cristianamente è mancato all'affetto dei suoi cari Matteo Dogliani di anni 88 Addolorati lo annunciano la moglie Cristina, il figlio Elio con Daniela, Mauro e Fabrizio, parenti tutti. Funerali giovedì 6 febbraio ore 10 nella parrocchia Gesù Adolescente. — Torino, 3 febbraio 1997. E' mancata ai suoi cari Egle Sandi ved. Coda Ne danno il triste annuncio il figlio Pieri errucclo con la moglie Silvana, la nipote Silvia, sorelle, cognate, nipoti e parenti tutti. Un particolare ringraziamento al professore TrioIo e tutto il personale medico e paramedico 2° piano della casa di cura Nuova San Paolo. Funerali giovedì 6 febbraio ore 8,15 nella parrocchia Santa Giulia. — Torino, 3 febbraio 1997. Silvana e Franco partecipano con affetto al dolore di Ferruccio, Silvana e Silvia. I Colleghi della Rsl Sistemi sentitamente partecipano al dolore di Silvana e famiglia. E' mancata Seconda Bertinetti (Gina) ved. Bertinetti Lo annunciano: figlio Armando, nipote Ir ma con Paolo e Giorgia. Funerali giovedì ore 14,30 da via Torino 9 Rivodora. E' partaci pazione e ringraziamento. — Baldissero, 4 febbraio 1S97.