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Turchìa, i tank sfilano nel feudo del partito islamico Turchìa, i tank sfilano nel feudo del partito islamico ANKARA. Rumore di sciabole in Turcliia, dove sta raggiungendo il livello di guardia la tensione tra le forze armate, custodi della Costituzione laica del 1982, e il partito del benessere («refah») del premier islamista Necmettin Erbakan. L'esercito ha fatto sfilare 20 carri armati e 15 mezzi blindati nella città di Sincan, roccaforte del «reiah», in quella che lo Stato Maggiore di Ankara ha definito «una nonnaie marcia motorizzata». La sfilata ha però seguito un percorso diverso da quello extraurbano utilizzato durante le normali esercitazioni militali, come rileva l'emittente radio locale «Ntv», mettendo «in agitazione» la popolazione locale. Le autorità hanno fatto arrivare rinforzi di polizia nella cittadina. Venerdì scorso, il sindaco islamista di Sincan, Bekir Yildiz - ieri destituito e colpito da mandato di cattura firmato dal ministro degli Interni Meral Aksener su richiesta dei vertici militari aveva ospitato una manifestazione di oltranzisti islamici. [AdnKronosl Madeleine Albright diversi?». In fondo già prima di questa scoperta lei fra gli arabi aveva la fama di essere un po' filo-israeliana. Il portavoce del dipartimento di Stato, Nicholas Burns, dice di non aspettarsi nessun atteggiamento nuovo, quello che conta è il «lavoro collettivo», per definizione laico, che il suo rninistero produce. «Ci sono tre grandi religioni monoteiste presenti nel Medio Oriente e noi abbiamo gente profondamente preparata in tutte e tre». Franco Pantarelli Keith Botsf ord