Ruanda, uccisi 4 funzionari dell'Onu

Blitz ribelle in Zaire Blitz ribelle in Zaire Ruanda, uccisi 4 funzionari deIKOnu RIGALI. Quattro funzionari delle Nazioni Unite, fra i quali un cittadino britannico e un cambogiano, sono stati assassinati in un agguato nel Sud del Ruanda, vicino alla città di Cyangugu, al confine con lo Zaire. Lo ha annunciato a Kigali la portavoce dell'Orni per i diritti umani Marie Van Der Elst, secondo la quale i cadaveri delle vittime sono stati trovati dall'esercito ruandese. «Fino a che le famiglie non saranno state avvertite non possiamo dare i nomi», ha precisato. Due degli uccisi sono ruandesi. Si ignora chi siano i responsabili del massacro. E nello Zaire, mentre il presidente Mobutu Sese Seko è a Rabat per chiedere appoggio militare a re Hassan del Marocco, i ribelli tutsi Banyamulenge guidati da Laurent Desiré Kabila hanno annunciato la conquista della città sudorientale di Kalemie: è la prima volta che i guerriglieri, decisi a rovesciare il governo di Mobutu e a smembrare il Paese, occupano un centro strategico nella ricca provincia mineraria dello Shaba, l'ex Katanga, estendendo così il territorio conquistato verso il Sud e il lago Tanganika. Negli ultimi tre mesi i ribelli, partiti dal confine ruandese nella regione di Goma, avevano occupato le province orientali del Kivu e si erano spinti a Ovest verso il Kasai e l'importante città di Kisangani, e a Nord verso Beni, al confine con l'Uganda. Il ministero della Difesa di Kinshasa ha ammesso la caduta di Kalemie, ma ha annunciato l'avvio del reclutamento di 25 mila uomini per le unità speciali delle forze armate zairesi il cui addestramento sarà affidato ai mercenari della cosiddetta «Legione bianca». Mobutu, il cui rientro in patria è previsto per l'8 febbraio, ha chiesto uomini, armi e mezzi al Marocco, al Ciad e al Togo, alleati di vecchia data. Kabila, che ha l'appoggio di Ruanda e Uganda, ha dato tempo al governo di Kinshasa fino al 21 febbraio per avviare un negoziato di pace, minacciando di lanciare una nuova offensiva nello Zaire centro-orientale dove, secondo le stime delle organizzazioni internazionali, sarebbero dispersi nella foresta oltre mezzo milione di rifugiati ruandesi di etnia hutu, che hanno rifiutato di rientrare in patria nel timore di massacri. [Ansa-AdnKronos]

Persone citate: Goma, Kabila, Laurent Desiré Kabila, Marie Van Der Elst, Shaba