Cacciari battezza il partito del Nordest di M. Tor.

Cacciari battezza il partito del Nordest Cacciari battezza il partito del Nordest E Illy raccoglie firme per «Trieste autonoma» gli artigiani Paolo Bronzato. A guardare con interesse al nuovo soggetto politico vi sono anche i due ministri veneti, Tiziano Treu e Paolo Costa, così come la stessa Cisl regionale guidata da Giorgio Santini, oltre naturalmente a sindaci ed amministratori locali. Non è prevista alcuna alleanza precostituita a destra o a sinistra, ma intese di volta in volta con chi sarà d'accordo sulle proposte del movimento che debutterà alle elezioni amministrative di novembre: primo traguardo la conquista della poltrona di sindaco di Venezia. TRIESTE AUTONOMA. Riccardo Illy, primo cittadino progressista di Trieste, lancia il «Comitato promotore per l'autonomia possibile». Ne fanno parte manager, industriali, professionisti e docenti universitari di diritto, ma non politici («saranno coinvolti in un secondo momento», dice piace al Pòlo, che accusa Illy di «cavalcare un tema caro agli autonomisti per garantirsi la rielezione alle comunali di novembre». «Non essendo ancora ricandidato, non vedo come posso fare campagna elettorale - replica il sindaco -. Forse, chi dice queste cose, si è dimenticato che l'autonomia è uno degli obiettivi del mio programma elettorale del '93 e di quello della giunta progressista, votato a maggioranza in consiglio». Sosterrà anche lei il partito del Nordest con Cacciari? «I promotori segnalano problemi reali, ma sull'iniziativa ho molte perplessità - replica Illy -. Supponiamo che questo partito trasversale raccolga i delusi sui due fronti ed abbia successo. Ma quando i parlamentari arrivano a Roma, con chi si alleano? Tanto vale dirlo subito, e pensare a organizzare meglio gli schieramenti esistenti». Il sindaco di Trieste Riccardo Illy il sindaco). Obiettivo: «Preparare una proposta di legge regionale di inziativa popolare che consenta di aumentare l'efficacia di Comuni e Province in termini di tempi di risposta ai cittadini e alle imprese, di ridurre i costi delle amministrazioni stesse, di riformare l'ordinamento degli enti locali secondo un modello federalisata, nel quadro dell'unità e dell'autonomia speciale della Regione». Tuttavia, l'iniziativa non [m. tor.]

Luoghi citati: Roma, Trieste, Venezia