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«Dossetti, un profeta» «Dossetti, un profeta» MILANO. «Dossetti è stato un profeta del nostro tempo, non tanto perché abbia pronunciato parole infallibili, ma perché ha saputo scuotere, inquietare, aprire orizzonti, sostenere slanci e lo considero un grande uomo della parola di Dio». Il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, ha così ricordato don Giuseppe Dossetti, durante un incontro all'Auditorium San Fedele a Milano, cui hanno partecipato padre Bartolomeo Sorge, il fratello di Dossetti, Ermanno, l'on. Franco Monaco e il giornalista Sergio Zavoli. «Più leggo di lui, più ascolto su di lui e più lo scopro grande - ha sottolineato il cardinale - nella profondità della sua anima e nella straordinaria semplicità del suo spirito». [Ansai pi parlamentari del Polo ottengono annualmente una quota che si aggira attorno ai 55 miliardi - spiega Urso - potrebbe bastare un 5% per aver a disposizione una cifra importante». E una cassaforte comune potrebbe essere il primo passo: «Se l'idea della Confederazione si afferma - spiega ancora il portavoce di An Urso - si potrebbe pensare a diverse iniziative comuni: un'agenzia di stampa del Polo, portavoce comuni su singole materie, come fecero gollisti e giscardiani dopo la doppia batosta elettorale di politiche e presidenziali». La parabola di un partito, da «legione straniera» ad «Armata Brancaleone»