«Legalizzazione mascherata»

«In cella non c'è salvezza» «In cella non c'è salvezza» Taradash: ma non dimentichiamo gli obblighi verso la società «Legalizzazione mascherata» Gasparri: la sua è una tesi folle E così non si punisce lo spaccio «Le notizie trapelate sul progetto sono ancora troppo vaghe, troppo generali per poter dare un giudizio definitivo», osserva l'onorevole Marco Taradash (di l'orza Italia). Ma, in linea di principio, si dichiara d'accordo con il programma di depenalizzazione: «Credo che non serva al recupero tenere chiusi in carcere i tossicodipendenti». Si tratta forse, onorevole Taradash, d'intendersi su che cosa si voglia depenalizzare da parte del governo? «Esatto. Non credo assolutamente che il ministro Livia Turco voglia mandare impuniti coloro che si macchiano di reati quali furto, rapina o altro per procurarsi la droga. In questo caso, sarei fortemente contrario: noi dobbiamo difendere i tossicodipendenti, è vero, ma abbiamo anche degli obblighi verso la società». Deputate della sinistra contro Di quali reati si sta parlando, allora, on questo progetto secondo lei? «Credo che si voglia alludere al fatto che non si debba punire lo spaccio di chi consuma, perché il consumo, con la legge Jervolino-Vassalli, già dal '93 non è più punito. La circostanza, comunque, così come viene presentata nelle prime battute, non mi pare ancora molto chiara. Piuttosto...». Piuttosto? «Non trovo corretto che il ministro Livia Turco dichiari che a Napoli non ci sarà dibattito sulla legalizzazione. Ma che senso ha? I reati connessi al cpnsumo sono proprio quelli che con la legalizzazione avrebbero molto, anzi'moltissimo, a che vedere. Mi pare quindi che ignorare un fatto del genere sia un atteggiamento davvero ipocrita». Il portavoce di An, Maurizio Gasparri, passa all'attacco: «Non ho capito bene che cosa voglia dire Livia Turco. Ma una cosa l'ho capita». Quale, onorevole Gasparri? «Che questa proposta altro non è che la legalizzazione delle droghe leggere mascherata da depenalizzazione. Qui c'è tutta la viltà di chi non ha il coraggio di chiamare le cose con il loro nome». Perchè, lei crede che si vogliano «perdonare» reati gravi? «La legge Jervolino-Vassalli aveva già depenalizzato alcuni "reati connessi". In più, aveva stabilito che il tossicodipendente con una pena fino a quattro anni poteva uscire dal carcere se accettava un programma di recupero presso una comunità, quindi agli arresti domiciliari. E questo il ministro dovrebbe saperlo bene». Livia Turco, però, ha dichiarato [d. dan.J D'Agostino: un errore firmare per il riconoscimento del concepito BERGAMO. La cantante Denia Mazzola, vedova del direttore d'orchestra Gianandrea Gavazzeni, morto un anno fa, ha reso una dichiarazione spontanea al pm sulla causa sull'eredità che la oppone ai figli del marito, Giuseppe e Franco Gavazzeni. Questi ultimi avevano presentato un esposto accusandola di aver distratto una parte del patrimonio, 8 miliardi. Lei ha detto che «la realtà è un'altra. E' la posso documentare». [s. s.] che non c'è alcun nesso tra la depenalizzazione e la legalizzazione... «E' una grossa ipocrisia e la sua è una tesi folle che non passerà mai». Ma se invece il ministro della Solidarietà sociale volesse soltanto riferirsi allo spaccio di chi consuma? «Storie! Se non è più reato il consumo non lo è neppure lo spaccio di chi consuma. Qui si scambia la droga per mortadella, come qualche giudice di Cassazione ha fatto di recente. Mi sembra veramente assurdo, infatti, poter pensare che 20 grammi di eroina costituiscano una dose di consumo giornaliero: con una quantità del genere si morirebbe. Non vorrei si corresse il rischio di giustificare qualsiasi quantità come "dose" il possesso per sé e per gli amici», [d. dan.] LE SOLUZIONI dei giochi DAMA ta e dall'argentino Campora. La partita si è rivelata decisiva per... l'ultimo posto! Il Bianco ha vinto giocando 1. T:h6!; A:h6; 2. D:e7 e il Nero ha abbandonato non potendo evitare il matto. Infatti a 2...Ag7 segue il mortale scacco 3. Dh4. Il maestro torinese Edmondo Caprio si cimenta nella dama sulle 100 caselle. Il bianco vince giocando: 1) 25-3,41x50; 2) 3x21,35x44; 3) 21 49 e vince per blocco. Semplice e istruttivo. REBUS (7.1, 8): M 0 straripa - N, 0 rami = MOSTRAR I PANORAMI. NUOVOPAROLIERE Schema a destra 11 lettere: squadriglia, squadriglie; 10 lettere: quadrigati, quadriglia, quadriglie; 9 lettere: quadrigli; 8 lettere: quadriga, riquadri, taglieri; 7 lettere: qualità, ritagli, salteri, squadri; 6 lettere: alteri, aquila, arsure, quadri, quieta, rigate, rigati, salate, salati, salire, salila, salite, salive, sariga, squali, squeii, laglia, taglie, talari, verità, viaria, vitali; 5 lettere: La combinazione linale corretta è: A V V A. SCACCHI La posizione si è verificata nel torneo di Elgoibar (Spagna) vinto alla pari dallo spagnolo (ze¬

Luoghi citati: Bergamo, Italia, Napoli, Spagna