Ciubais: la Nato rischia di far esplodere Mosca di F. M.
Ciubais: la Nato rischia di far esplodere Mosca Ciubais: la Nato rischia di far esplodere Mosca DAVOS. L'eminenza grigia del Cremlino, Anatolij Ciubais, viene in pubblico per dare l'allarme: l'allargamento della Nato a Est «può cambiare la situazione politica interna in Russia, rafforzare i peggiori nemici dell'Occidente, comunisti e nazionalisti, creando una nuova divisione in Europa con un errore di portata storica». Ma quasi come rassegnato all'allargamento, chiede che prima di procedere si giunga a un accordo fra Russia e Nato che preceda la riumone dell'alleanza atlantica a Madrid ai primi di luglio. E all'allarme sui rischi interni affianca messaggi tranquillizzanti sul Presidente. Chi governa la Russia? «Il presidente Eltsin» è la risposta asciutta e sferzante. E lui non pensa di fare un giorno il Presidente? «No». Veterano del World Economie Forum, Ciubais è giunto con un giorno di ritardo, mancando ad alcuni dibattiti in programma. Fino all'ultimo sono girate voci secon¬ '1 do cui sarebbe venuto anche il suo grande avversario, Alexandr Lebed. Sarebbe stato un bel faccia a faccia in pubblico. Gli organizzatori del Forum hanno precisato di non aver invitato l'ex generale proprio perché questa riunione annuale sull'economia mondiale non si trasformasse in una arena di scontro interno russo. L'unica apparizione pubblica di Ciubais è in una conferenza stampa per lanciare il messaggio sulla Nato relativo ai rischi intemi russi. I colloqui riservati che ha avuto sono stati tutti sullo stesso problema: con esponenti dell'amministrazione Usa, col presidente polacco, Kwasniewski, e altre personalità di Paesi dell'Est europeo. L'altra sera, a cena con un gruppo di giornalisti, Kwasniewski aveva ribadito, leggendo un testo accuratamente preparato, la determinazione ad entrare nella Nato, sottolineando che ciò è voluto dall'80 per cento dei polacchi, [f. m.]
Persone citate: Alexandr Lebed, Anatolij Ciubais, Ciubais, Eltsin, Kwasniewski
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