A gennaio in attivo i conti dello Stato di Antonella Rampino

Bilancio positivo per 2000 miliardi. Il Tesoro: «Andare avanti sulla strada intrapresa» Bilancio positivo per 2000 miliardi. Il Tesoro: «Andare avanti sulla strada intrapresa» A gennaio in attivo i conti dello Stato // '97 parte bene, merito anche di Iva e prelievi Inps tica. Qualche giorno fa, infatti, il ragioniere generale Monorchio aveva anticipato che i conti del gennaio 1997 stavano andando bene, e aveva sottolineato il percorso di rigore scelto dal governo. In quel momento, dei 5mila miliardi di nuove e non ripetibili entrate, ovviamente si sapeva, e si pensava potessero andare a coprire ulteriori spese dello Stato. Si è invece deciso di non effettuarle, e di comunicare un dato così positivo per i conti pubblici, per l'accelerazione delle polemiche sulla possibilità che l'Italia ce la faccia o meno ad entrare in Europa. Si spiega così anche la dichiarazione che, saputi i dati, rilasciava ieri Antonio Maccanico.«Credo proprio che entreremo in Europa tra i primi: stiamo facendo ogni sforzo possibile perché questo obiettivo sia raggiunto». Però, il dato relativo ad un solo mese non basta di per sé a segnalare un sostanziale miglioramento di fondo nelle casse dello Stato: su questo sono d'accordo tutti gli economisti, a cominciare da Mario Baldassarre da sempre molto vicino a Romano Prodi. Ma anche il preside di economia alla facoltà di Tor Vergata, Luigi Paganetto, di area liberal-progressista, nota che è significativo che sia la stessa tesoreria a segnalare che i conti si sono avvantaggiati di entrate non ripetibili: «La variazione della spesa deve essere giudicata su base più ampia: nel comunicare il dato positivo ha certamente contato l'opportunità politica. Attendiamo che i dati aggregati di bilan¬ «C tributo di solidarietà per tutti i pensionati può partire in un clima più sereno e su basi più costruttive. Anche perchè Ciampi, a questo punto vuole accelerare i tempi, e per questo ha già iniziato a torchiare gli uffici cio confermino, se c'è, la tendenza positiva». Nel suo comunicato, il Tesoro sottolinea anche che «sebbene Eurostat abbia oggi formulato il proprio parere favorevole alla riclassificazione di alcuni aggregati finanziari, i dati sono stati elaborati secondo la vecchia definizione». Un'ulteriore ombra, sia pure lieve, sulla positività del risultato nei conti pubblici di inizio '97? Un po' sì e un po' no. Perché il trattato di Maastricht obbliga tutti gli Stati dell'Unione Monetaria Europea a redigere con gli stessi criteri i propri bilanci, ed Eurostat, l'istituto di statistica comunitario, ha dato solo ieri il via libera affinché anche l'Italia si adegui a questa norma. E dunque, da oggi, dovremo misurarci con parametri diversi da quelh fin qui seguiti. Ma, assicurano ambienti del Tesoro, proprio questo nuovo modo di compilare i libri contabili che dovremo presentare per poter entrare in Europa ci aiutano molto. Anzi, in base a questa riclassificazionc il nostro bilancio dovrebbe avvicinarsi molto al rapporto tra indebitamento e Pil, e cioè tra i debiti accumulati e quanta ricchezza produciamo, che deve essere tassativamente non superiore al 3 per cento. E ci permetterebbe di farlo, sottolineano al Tesoro, senza nessuno di quegli «abbellimenti contabili» cui altri Paesi, come Francia e Germania, sono ricorsi. Antonella Rampino • • 113.718 • [100.000] • 124.684 [109.000] # 1551 # 155.167 [144.200] LA MARCIA DEL DEFICIT DAN IN MILIARDI DI LIRE [TRA PARENTESI IL DEFICIT PREVISTO] 138.500 [123.000]

Persone citate: Antonio Maccanico, Ciampi, Luigi Paganetto, Mario Baldassarre, Monorchio, Romano Prodi

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia