II Casale ridimensiona il Legnano: 3-0

CAMPIONATO CAMPIONATO Doppio risultato per i nerostellati: battono i lombardi e conquistano il secondo posto IVI II Casale ridimensiona il Ugnano: 3-0 E' ancora De Riggi (venti reti) a fare la differenza DILETTANTI BOROOSESIAfl-O) Vince in casa dopo 4 mesi i CASALE. Astuto, spietato, quasi sadico, bomber De Riggi fa ancora una volta la differenza: realizza una doppietta per il Casale e stende il Legnano, che alla fine subisce anche la beffa del terzo gol (3-0). «Un punteggio assurdo - si lamenta l'allenatore ospite, Loris Boni - dovuto principalmente alla presunzione. Dapprima abbiamo lasciato troppa liberta a Barotti, che ha effettuato il cross per De Riggi; poi, nel secondo tempo, siamo tornati in campo convinti di dominare e siamo stati trafitti in contropiede». In due occasioni, i lombardi hanno protestato: sulla posizione di Pilato, da cui è partita l'imbeccata di De Riggi e sull'atterramento di Cardini in area: «Secondo me Pilato era in fuorigioco e su Gardini il penalty era sacrosanto - aggiunge Boni - ma non voglio giustificare in questo modo la sconfitta. La colpa è soprattutto della presunzione, ci voleva più umiltà». La stessa che ha usato il Casale: «Ho preferito lasciare l'iniziativa al Legnano, che non va aggredito ma controllato - spiega mister Nicola Petrucci -, è andata magnificamente, anche perché i ragazzi hanno dato una grande prova di sagacia tattica. Bravi tutti». La cronaca. Pochi minuti di studio e il Casale è in vantaggio. E' Barotti a far filtrare un cross insidioso, da sinistra verso destra, sul quale De Riggi è lesto BORGOSESIA. Era dal 6 ottobre dello scorso anno che il Borgosesia non vinceva davanti al pubblico amico. Stavolta ci è riuscito superando per 1 -0 i cagliaritani dell'Atletico Sirio che, guarda caso, all'andata avevano inflitto al Rosa-team la prima delle tre sconfitte stagionali. Vendetta è dunque fatta. Sulle ah dell'1-0 conquistato sette giorni prima nella tana dello Sparta, il team valsesiano ha fornito una soddisfacente prestazione a dispetto delle assenze degli squalificati Paladin e Milani e dell'infortunato Oddo. Recuperati all'ultimo minuto Riva e Scienza, i granata, trascinati da un Misso in gran spolvero, hanno dimostrato di essere un complesso meritevole di ben altra posizione in classifica. Il Borgo, infatti, ha fatto il bello e il cattivo tempo colpendo due traverse a portiere battuto e collezionando una lunga serie di palle-gol. A cominciare da quella neutralizzata dal portiere Capitta al 26' (gran deviazione in angolo su conclusione di Cimadom). Poi ecco al 28' il primo legno: Scienza calcia dal limite dell'area e la palla, con Capitta battuto, viene respinta dalla sbarra trasversale. Le occasioni si susseguono: Scienza calcia a colpo sicuro al 33', ma il pallone esce d'un soffio a lato. Poi ecco al 35' la seconda traversa: Misso spiazza il portiere ma la palla centra ancora il palo. Il Borgo domina il match e finalmente al 41' «passa»: Capitta frana in uscita su Cimadom e il rigore è trasformato da Misso: 1 -0. Ripresa. Continua il dominio dei padroni di casa anche se i granata sono meno pericolosi. E la partita resta in mano al Borgo anche dopo l'espulsione di Scienza al 63' per un inutile fallo a centrocampo, [i. io.] ad intervenire, mettendo la palla in rete (8'). La reazione del Legnano è furibonda: il centrocampo macina azioni su azioni, cercando di mettere gli attaccanti nella posizione ideale per segnare. Al 18' un bel cross di Cusatis, da destra, non viene sfruttato. L'azione si ripete al 38' e, complice un'incertezza di Pozzati, la palla colpita di testa da Vitalone coglie il palo. I nerostellati cercano di rompere l'assedio e mandano in contropiede dapprima Barotti e poi De Riggi, ma la difesa ospite controlla. Al 45' un errore di Rotolo dà via libera a Terraneo, che calcia fuori bersaglio. Capita ancora sul piede dell'interno sinistro lombardo l'opportunità di pareggiare, al 4' della ripresa: Ù suo tiro, dall'area piccola, è sbilenco e non impensierisce Pozzati. Un attimo di distrazione e il Casale colpisce: è Pilato ad andarsene velocissimo in contropiede sulla destra e a centrare per Rinaldi, il tiro del centrocampista viene deviato da Ceccotti sui piedi dell'accorrente De Riggi, che non perdona (70'). Il Legnano si affloscia e il Casale ne approfitta per rifarsi sotto: una punizione a seguire di Melchiori viene calciata al volo da De Riggi e spedita poco sopra la traversa (75'). Il Legnano tenta l'ultima reazione a Gardini finisce a terra in area: gli ospiti reclamano il rigore che in realtà non c'è (80') e non viene accordato. Così, matura il terzo centro nerostellato. E' Bedino, servito da De Riggi, diventato improvvisamente altruista, a proiettarsi irresistibilmente in area e centrare in diagonale la porta difesa dalla sfortunato Ceccotto (82'). Ormai la gara non ha più storia: solo una botta alla testa subita da Rinaldi, costringe il tecnico nerostellato a sostituirlo col giovane Coppo, prima del fischio finale. Rodolfo Castellerò

Luoghi citati: Borgosesia, Casale