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E Girardelli lascia lo sci E Girardelli lascia lo sci Un giallo quasi risolto: Marc è infortunato, non si presenta Nella lista di partenza il suo nome non c'è. Proviamo tutti un po' di malinconia, sul palcoscenico sono saliti altri attori, magari meno bravi, e il vecchio eroe, grande, grandissimo, rischia ingiustamente il peggiore dei castighi, almeno per un uomo di sport: quello di essere dimenticato. Marc Girardelli non sarà in pista nel superG che apre i Mondiali del Sestriere. Lui, che si sta avviando alle 34 primavere, di Mondiali ne ha vissuti sei, vincendo 4 medaglie d'oro, 4 d'argento e 3 di bronzo. E ha vinto anche 46 gare di Coppa e 5 Coppe del Mondo: crediamo sia giusto, oltre che doveroso, rinfrescare la memoria dei fedeli dello sci. Per i quali, ne siamo certi, Marc Girardelli è stato un esempio di coraggio e di classe, un campione vero. Già si sapeva che il vecchio Marc, pieno di acciacchi, avrebbe rinunciato al superG. Ma il giallo attorno a lui si è poco a poco infittito. La domanda era: sarà in pista giovedì per difen- dere il suo titolo di campione del mondo della combinata? Marc è iscritto alla gara, ha il posto in albergo ma non è arrivato al Sestriere. Si trova in Germania a curare il ginocchio destro infortunato. Misteriosa la gravità del malanno, ancora più misteriosa la natura delle cure. Le voci si inseguono. Per qualcuno Girardelli dovrà essere sottoposto a un'ennesima operazione, la quattordicesima della sua carriera, per qualcun altro i ferri del chirurgo sarebbero inutili per rimetterlo in pista. In ogni caso, brutte notizie. L'ultima, più di una voce, è un annuncio di resa: Girardelli è costretto ad appendere gli sci al chiodo. Tutto finito, il vecchio eroe non ce l'ha fatta: fra un paio di giorni darà ufficialmente la notizia, forse qui al Sestriere. Abbiamo visto Marc Girardelli in pista, l'ultima volta, nella prima libera della Valgardena, il 20 dicembre scorso. Aveva il numero 42 di pettorale, si piazzò 57°, al terz'ultimo posto. U giorno dopo non si presentò al via, sparì insiema al padre Helmut e da allora nessuno l'ha più visto e ha più avuto notizie. Il problema era il ginocchio destro, rimasto pizzicato in Val d'Isère quando Marc, all'uscita da una compressione, aveva sfiorato le reti di protezione con la punta dello sci. Sembrava una cosa da poco, per uno come lui abituato alla sofferenza e al dolore, ma stavolta il guaio era più serio del previsto. Marc non sarà in gara sulle nevi del Colle. E' un momento doloroso per lo sci. Saremmo stati felici di vederlo giovedì in combinata, a inseguire J'ultima vittoria e a ricevere l'ultimo hurrà. [c. co.] DAL NOSTRO INVIATO risti, noi vi consigliamo di mettervi in contatto con il centro servizi «Percorsi» ad Alagna Valsesia (tel. 016391310/91202. Qui saranno lieti di di consigliarvi le gite più belle (a Gressoney, Punta Indren, Ghiacciaio del Bors, Sasso dei Diavolo, per non parlare di una spettacolare gita con l'elicottero per andare a sciare lassù «dove osano soltanto le aquile». Ed il tutto condito con la gentilezza tipica della popolazione Walser. Bello, vero?