E' sempre Ferrante il cuore del Toro

I granata pareggiano a Cesena: il bomber (9 gol in 6 partite) replica al penalty di Hubner I granata pareggiano a Cesena: il bomber (9 gol in 6 partite) replica al penalty di Hubner E' sempre Ferrante il cuore del Toh La vetta della classifica adesso è a soli tre punti CESENA DAL NOSTRO INVIATO jj La serie d'oro si è interrotta, ma Ferrante continua a segnare ed il suo gol, il nono in sei partite, ha fruttato un punto pesante anche a Cesena. Un pareggio che muove la classifica e consente al Toro di restare solo al secondo posto, appena a tre punti dal Lecce, clamorosamente battuto in casa dalla Reggina, e a più uno su Pescara e Brescia, le terze forze, ieri entrambe vittoriose. Nel prossimo turno, con le dirette concorrenti impegnate in trasferta, la squadra di Sandreani gioca al Delle Alpi con il Venezia ed ha l'occasione di staccarle ulteriormente. Un gran Toro, per un tempo, che ha strappato applausi ai mille e più tifosi venuti dal Piemonte, dalla Liguria e dalle regioni vicine. I granata hanno dovuto rimontare un rigore trasformato da Hubner e concesso con troppa leggerezza da Racalbuto per un «sandwich» sul bomber romagnolo di Cevoli e Maltagliati, il cui intervento finale era sul pallone (13'). Una decisione incomprensibile quella dell'arbitro. Non l'unica. Per sua fortuna, il Toro riequilibrava subito il punteggio. Nel giro di quattro minuti, un gran destro di Scarchilli, deviato da Sardini sul montante, veniva ribattuto in rete da Ferrante. Botta e risposta. Una reazione, quella del Torino, testimonianza di una squadra matura per la serie A, che ha acquisito personalità, sa quello Ferrante realizza il pareggio per il Torino raccogliendo la palla respinta dal palo che vuole e come ottenerlo. La squadra non si allunga neanche nei momenti meno brillanti perché c'è mutuo soccorso fra i reparti. E la manovra offensiva fluisce con poche pause. C'è saggezza neU'amrninistrare il gioco e le forze. Dopo 1*1-1, il Toro saliva in cattedra, dando lezione di buon calcio collettivo. Solidi in difesa, ispirati WKHB^KSBBSSBBHKÈÈKÈ WSìÈz^mt -w I Cesena del suo elemento più intel- I f ' 'Tmi^zM^ jMgWBjWBBp i^^^^e^^^^^^^^^s^^^^sa^^^ Cesena del suo elemento più intel Cesena del suo elemento più intel- ligente sul piano ctrategico, men Cesena del suo elemento più intelligente sul piano strategico, mentre quello di Fiori, nuovamente in panchina per un leggero infortunio ad un dito della mano, si sentiva meno del previsto poiché Sardini si dimostrava all'altezza della situazione. E sul finire del primo tempo, ancora sul destro di Ferrante capitava il possibile «matchball». Ma il bomber, servito da un astuto pallonetto di Scarchilli su punizione, colpiva di estemo in controbalzo, alzando un po' troppo la mira. La metamorfosi dei bianconeri avveniva dopo l'intervallo, con l'innesto di Salvetti al posto di Agostini. Ceccarelli e Benedetti, la nuova diarchia di tecnici fatti in casa, al loro debutto in panchina, davano la sveglia negli spogliatoi. Cresceva il Cesena ed 0 Toro, che aveva speso parecchio, rallentava il ritmo. Hubner, cercato spesso dai compagni con i cross o i lanci in profondità, creava qualche apprensione alla difesa toiinista senza grossi pericoli per Casazza. Ed era il Toro a costruire un'altra azione importante al 21'. Sul cross da fondo campo di Florijancic, la botta al volo di Fiorin era fuori bersaglio. Come l'incornata di Hubner, su capovolgimento di fronte (30'). Nell'ultimo quarto d'ora non succedeva più nulla che potesse cambiare un risultato sostanzialmente giusto. BBHKÈÈKÈ WSìÈz^mt -w I Cesena del suo ement p jMgWBjWBBp i^^^^e^^^^^^^^^s^^^^sa^^^ ligente sul piano ctrategico, men LECCE KO IN CASA Cesena del suo emento p ligente sul piano strategico, mentre quello di Fiori nuovamente in LECCE KO IN CASA Si riduce a tre punti il vantaggio del Lecce sul Torino. La capolista pugliese ha perso in casa. Non accadeva da due anni. L'ha sconfitta (2-1, doppietta di Dionigi) la Reggina, che così fa un significativo passo in avanti verso la zona tranquilla della classifica. Alle spalle dei granata, sempre appaiati, Pescara e Brescia. Gli abruzzesi hanno battuto il Palermo (2-1), i lombardi hanno piegato il Bari (2-0, doppietta di Neri, primo gol su calcio di rigore). Il Bari viene scavalcato dall'Empoli (2-1 al Padova di Walter Zenga). In posizione centrale si collocano il Ravenna (pareggio senza reti a Venezia), D Genoa, che ha travolto la Lucchese in trasferta, il Chievo (0-0 con la Cremonese). La squadra di Sonetti è penultima, davanti al Cesena. In cattive acque anche Cosenza e Castel di Sangro (1-1). Cesena: Sardini; Zanetti, Aloisi, Bonorni, Esposito (24' st Baccin); Teni (48' st Bosi), Ponzo, Piangerelli, Dolcetti; Agostini (T st Salvetti), HTorino: Casazza; Mercuri, Cevoli, Maltagliati, Mezzano (32' st Martellico, Cristallini, Scarchilli (33' st Nunziata), Fiorin; Ferrante, Florijancic Lombardini). Arbitro: Racalbuto. Reti: pt 13' Hubner (C, rigore), 16' Ferrante (T). da Scarchilli e Florijancic, ben sostenuti sulle fasce laterali da Rocco e Fiorin e alle spalle da Cristallini, i granata assumevano l'iniziativa, rovesciandosi nella metà campo del Cesena che, impotente, stava a guardare. Più per merito del Toro che per demeriti dei romagnoli. Quando cercava di affondare i colpi, il Cesena non trovava varchi. Gli sforzi di Dolcetti, Ponzo e Piangerelli venivano vanificati dal pressing dei centrocampisti del Toro che tagliavano i rifornimenti per Hubner e Agostini. Anche i tentativi di aggiramento di Esposito e Teodorani non avevano sbocchi. 11 forfait di Bianchi, vittima di una contrattura, aveva privato il Bruno Bernardi ITABELLINI DELLA SERIE B Brescia-Bari Brescia: Zunico; Savino, Adani, Corrado, Pergolizzi; A. Filippini, E. Filippini, Binz, Doni (33' st Barollo); Neri (49' st Romano), Bizzarri (22' st Carnpolonghi). Bari: Fontana; Garzja, Ripa, Sala, Annoni (6' st Ventola); Giorgetti, Manighetti, Doli, Ingesson; Flachi, Guerrero (31' st Olivares). Arbitro: Rossi. Reti: pt 18' Neri (rigore); st 45' Neri. Cesena-Torino Cosenza-Caste! di Sangro Cosenza: Bonaiuti; Voria, Grassadonia. Circati, Mazzoli; Apa (33' st Miceli, Riccio, Alessio; Marulla, Gioacchini (38' st Nylen). Castel di SaDe luliis; Fusco, Prete (9' st Franceschini). D'Angelo, Cristiano (22' st ri); Martino, Alberti, Russo, Bonorni; Galli. Pistella. Arbitro: De Santis. Reti: pt 15' Alessio (C, rigore); st 48' Fusco (CS). Cremonese-Chievo Cremonese: Doardo; Dall'igna, Susic, Verdelli, Orlando; Giandebiaggi, Pedroni (V st Di Sauro), Perovic, Maspero; Petrachi. Mirabelli (26' st Bresciani). Chievo: Gianello, Moretto, D'Anna, Zamboni, Lanna; Fiore (39' st Franchi), Giusti, Passoni, Melis; Cerbone (40' s' Meiosi), Cossato (44' st Giora). Arbitro: Sirotti. Empoli-Padova Empoli: Balli; Birindelli, Baldini, Bianconi, Cozzi; Tricarico, Pane, sciello (31' st Giampieretti), Dal Moro; Cappellini (43' st Bettella), B(5' st Esposito). Padova: Zenga; Turato, Bergodi, Bianchini, Gabritgia, Bedin (33' st Montrone), Suppa (24' st Pellizzaro), Brioschi (12cardo); Allegri, Lucarelli. Arbitro: Gronda. Reti: pt 17' Cappellini (E), carelli (P, rigore); st 5' Bertarelli (E, rigore). Foggia-Salernitana Foggia: Mancini; Parisi. Bianco, Monaco, Tangorra; Bertoni, Tedescscia (32' st Moscardi), Zanchetta (23' st Briano); Axeldal, Colacone (8Michele). Salernitana: Chimenti; Grimaudo (19' st Del Grosso), Modini, Facci; Jansen (V st Pirri), Tudisco, Breda, Dell'Anno, Tosto (V to); Artistico. Arbitro: Ceccarini. Reti: pt 19' Zanchetta (rigore), 28' Axeldal. Lecce-Reggina Lecce: Lorieri; Vanigli (13' st Bellucci), Servidei, Zanoncelli, Macellargelisti (24' pt Casale), Cucciari, De Patre, Bachini (25' st Baglieri); FraPalmieri. Reggina: Scarpi; Napoli, Montalbano, Atzori, Bitetti (46' st tano), Sesia, De Vincenzo, Visentin, Giacchetta; Dionigi (30' st Sbrizniti (30' st Marino). Arbitro: Branzoni. Reti: pt 10' Francioso (L, rigore), 14' (rigore) e 40' Dionigi (R). Lucchese-Genoa Lucchese: Biato; Sogliano, Lombardo (21' st Scalzo), Innocenti, Da Rold (17' st Lorenzini); Manzo, Monza, Coppola, Russo (V st Barone); Paci, Rastelli. Genoa: lelpo; Ruotolo (40' st Torrente), Nicola, Giampietro. Pereira. Centofanti; Morello, Cavallo, Bortolatti; Pisano, Goossens (35' st Nappi). Arbitro: Rodomonti. Reti: pt 4' Pisano; st 9' Ruotolo, 32' Goossens. Espulso: 4' st Innocenti (L). Pescara-Palermo Pescara: Visi; Mezzanotti, Chionna, Zanutta (40' pt Lamacchi), Colonnello: Terracenere, Gelsi, Palladini, Sullo; Margiotta (1 ' st Greco), Di Giannatale ( 1 ' st Giampaolo). Palermo: Sicignano; Galeoto, C. Ferrara, Bifìi, Assennato: Compagno, Favi, Di Già, Caterino (27' st G. Ferrara); Vasari (27' st Massara), Barraco. Arbitro: Messina. Reti: st 33' Giampaolo (Pe), 37' Barraco (Pa, rigore), 41' Gelsi (Pe). Venezia-Ravenna Venezia: Gregori; Dal Canto, Brioschi, Pavan Ballarin: Marangon Fantini), Pedone, Zanetti (16' st Zironelli), Polesel; Pellegrini (32' Balenzi. Ravenna: Rubini; Gonnella, D'Aloisio, Luppi. Marrocco; BiliottPregnolato), Rovinelli, lachini (25' st Gadda), Zauli: Schwoch, Buo(16' st Rinaldi). Arbitro: Gambino.