Napoli, passo falso sulla via dell'Uefa

A segno Aglietti, replica Beiersdorfer A segno Aglietti, replica Beiersdorfer Napoli, passo falso sulla via dell'Uefa 1 Alt: ODDO 6.5 Arbitro: STAFOGGReti: p.t.: 45' Aglietti, s.t.: 15' Beiersdorfer. Ammoniti: Galli F., Parente, Grossi, Milanese, 161 570.000, abbonati 8.973, quota abbonati 2 REGGIO EMILIA. Un pareggio che non serve alle speranze di salvezza della Reggiana e che serve ben poco alle ambizioni di Coppa Uefa del Napoli. Domanda a Simoni: punto perso o guadagnato quello di Reggio Emilia? «Questi sono punti persi. In vantaggio di un gol, non dovevamo farci riprendere». Vero, anzi verissimo. Il Napoli ha commesso una grossa sciocchezza lasciando per strada punti preziosi. Ma vero è anche che il gol del vantaggio di Aghetti è giunto, immeritato, proprio nel momento in cui la Reggiana, dopo il solito inizio guardingo, stava prendendo il sopravvento. «Le due assenze di Boghossian e Turrini ci hanno costretto ad un assetto anomalo del centrocampo», dirà poi Simoni. E infatti proprio nel mezzo il Napoli ha sofferto con Beto'ed Esposito mentre il solo Pecchia ha fatto le cose migliori. Spesso i centrocampisti di Simoni si trovavano in inferiorità numerica, opposti ai granata De Napoli, Pacheco e Sabau, ben supportati sulle fasce da Grossi e Parente. Così, quando, a tempo scaduto e dopo due occasioni gettate al vento da Vecchiola e Simutenkov, è giunto il vantaggio napoletano, per la formazione granata è parso il segnale della resa definitiva. Così non è stato e se è stata partita vera fino alla fine, bisogna dire grazie a Oddo e ai suoi granata. «Noi ci crediamo ancora nella salvezza», dirà il tecnico in sala stampa. Onestamente, così staccati, ben 9 punti dalla quart'ultima, è un po' difficile crederci. Questo, però, non fa altro che dimostrare la correttezza e la professionalità di giocatori come De Napoli, Galli o Beiersdorfer, al suo esordio al gol nel campionato italiano, che ancora giocano alla morte su ogni pal¬ NAPOLI (4 4 2) TAGLIALATELA 6.5 BALDINI 5.5 AYALA 6 COLONNESE 6 MILANESE 6 ESPOSITO 5 (10' s.t. BORDIN) 6 PECCHIA 7 BETO 5.5 CRUZ 5.5 (27's.t. ALTOMARE) s.v. AGLIETTI 5.5 CACCIA 5.5 Alt: SIMONI GIA6 Esposito. Spettatori: paganti 4.745, incasso 90.309.946. lone. «Al punto in cui siamo - dice Oddo - un pareggio non ci basta più. Dovevamo cercare di vincere anche a costo di rischiare di perdere». E così è stato. La Reggiana ha sfruttato le sue poche armi: determinazione, velocità e anche un pizzico di cattiveria per cercare la vittoria. Tanto che, dopo il pareggio del centrale tedesco Beiersdorfer (bel colpo di testa su cross di Grossi), è stata proprio la formazione granata a sfiorare la vittoria. «Non abbiamo giocato con la consueta umiltà e concentrazione - conferma Pecchia -. Forse abbiamo risentito dell'impegno di Coppa con l'Inter. Fatto è, comunque, che una sola occasione in 45', il palo su colpo di testa di Caccia, è troppo poco per sperare di vincere in serie A, anche a Reggio Emilia». Aghetti e Caccia hanno giocato poco e male. E se 0 primo può raggiungere la sufficienza grazie alla prontezza con cui è riuscito a sfruttare le indecisioni di Filippo Galli in occasione del gol del vantaggio, per il secondo il palo colto nella ripresa non giustifica l'inconcludenza palesata per lunghi tratti dell'incontro. Né è una giustificazione il fatto che sulle due punte, i tre centrali granata Hatz, Galli e Beiersdorfer abbiano disputato una delle loro migliori partite. Troppe punte non vogliono dire automaticamente gol e spettacolo. Anzi, il Napoli di Reggio ha messo in evidenza che, allo stato attuale, una squadra con Aglietti, Caccia, Beto e Pecchia contemporaneamente in campo non ha gli equilibri giusti per riuscire a governare il gioco e si deve accontentare di trovare il gol con azioni di contropiede. Bruno Cancellieri

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