Mazzone: un punto d'oro quelli sono «mondiali» di V. F.

Mazzone: un puf® (Poro quelli sono «mondiali» Mazzone: un puf® (Poro quelli sono «mondiali» CAGLIARI. Carletto Mazzone che aveva sognato il colpaccio alla Juve, prende atto della realtà: «Abbiamo pur sempre incontrato la squadra più forte del mondo. Speravamo di poter colpire in contropiede. Comunque, visti i risultati degli altri, mi va bene anche questo pareggio». Poi il commento tecnico: «Un primo tempo abbastanza buono. Ho visto il Cagliari giocare finalmente con la testa oltre che con le gambe. Siamo riusciti a imbrigliare la Juventus per 45 mmuti, ma abbiamo rallentato nel secondo tempo anche perché i bianconeri, pur rimasti in dieci uomini, sono apparsi più prudenti e giudiziosi mostrando una certa superiorità territoriale. Benché, alla fine, non siano riusciti ad essere pericolosi». Mazzone dà buone notizie sulla squadra rossoblu: «Migliorata la difesa con l'inserimento del nuovo portiere e ciò bloccato dal groviglio della difesa sarda ha dato non solo sicurezza agli uomini che giocano davanti a Sterchele, ma direi anche all'attacco che ora può pensare ad essere più offensivo, meno trattenuto». E sulla Juve? «Ha confermato la sua forza e per questo il nostro punticino è da considerare in termini più che positivi. Piano piano, stiamo cercando di ricostruirci». Sentiamo l'uomo nuovo del Cagliari: «E' andata bene così - ha dichiarato Sterchele - perché non prender gol dalla Juve non è facile. I suoi attaccanti ci hanno fatto più paura per la fama che per un'effettiva pericolosità. Mi pare di aver notato, comunque, un certo miglioramento nel Cagliari. Ho visto i miei compagni più determinati rispetto alla brutta prestazione di Bergamo. Ora dobbiamo continuare su questa strada e trovare la continuità che ci potrà far uscire dalla zona retrocessione», [v. f.]

Persone citate: Carletto Mazzone, Mazzone, Sterchele

Luoghi citati: Bergamo, Cagliari