Juve, la Samp morde

_ H It Mi IP* mi _ H It Mi IP* mi Bianconeri bloccati a Cagliari, liguri scatenati col Milan Juve/ la Samp morde E Mancini è l'uomo-spettacolo ■ L campionato s'inchina sbiI gottito agli incantesimi della ■ Samp, capace, in 10, di rimontare il Milan a S. Siro e assestargli una legnata che definire così, su due piedi, non è facile: gialappesca, romanzesca, esilarante? Nello stesso tempo, la Juventus frena a Cagliari, consentendo alla banda Mancini di farsi sotto, a due punti. Il vittorioso ritorno di Zoff nella sua Udine, l'impennata della Roma a spese del Vicenza, l'ennesimo 1-0 del Parma, la scorpacciata del Bologna, la scellerata monetina che ha colpito Hodgson a Perugia: tutto passa in secondo piano di fronte all'impresa dei doriani. Juve, Samp. La miglior difesa contro il miglior attacco. Seguite questa pista. Eriksson le dà la caccia dai tempi della Roma, quando fallì il sorpasso all'indomani dell'aggancio, complice il Lecce. Il faccia a faccia dell'8 dicembre, a Marassi, fu risolto da una sciabolata di Ferrara. Da allora, la Samp ha collezionato sei vittorie e un pareggio (a Firenze), realizzando 24 reti, alla media di 3,42 per gara e incassandone 14. Non da ieri, è la squadra più spregiudicata e debordante. A S. Siro, poi, è di casa: con l'Inter, è risalita da 1-3 a 4-3; col Milan, da 1 -2 e un uomo in meno a 3-2. La Juve, da parte sua, conferma di patire i fili spinati. Mazzone non le ha regalato gli spazi fatali a Zeman e Oddo. E così, fermato Padovano, ed espulso Monterò, Madama ò scesa a più miti consigli. Roberto Mancini, lui, riscuote da Pagotto il primo gol e offre a Carparelli il terzo. A 32 anni, non ha mai segnato così tanto (13 reti) e giocato così bene. Si era promesso all'Inter, quando la creatura di Moratti sembrava più da scudetto della scolaresca di Mantovani. Flirta con Cragnotti. Meriterebbe la Nazionale. Viceversa, sarà escluso anche dall'operazione Inghilterra, come già lo era stato in occasione dell'amichevole con l'Irlanda del Nord. Le convocazioni di Cesare Maldini saranno diramate domani. L'età e gli sbiaditi precedenti lo hanno sospinto fuori dei radar del et, fedele - su questo argomento, almeno - alla linea fusignanista. Una scelta discutibile, in rapporto, specialmente, al contributo dell'ultimo Del Piero. Fossimo in Cesare, ci faremmo un pensierino: non tanto per quello che Roberto ha sfoderato al Meazza, quanto per il soffuso grigiore che, da mesi, si è impossessato dello juventino. La felice ebbrezza della Samp si specchia nella crisi sempre più profonda che sta annichilendo il Milan. Alla quarta sconfitta, seconda consecutiva, Sacchi non sa più che santo pregare: forse perché ne ha pregati troppi, dalla nebbia di Belgrado in avanti. Le papere di Pagotto, il rientro di Weah, illu¬ * i VERSO INGHILTERRA-ITALIA

Luoghi citati: Belgrado, Cagliari, Ferrara, Firenze, Inghilterra, Irlanda Del Nord, Perugia, S. Siro, Udine