Due film sull'«uomo-Hitler» e Hollywood si infiamma

Due film sull'«uomo-Hitler» e Hollywood si infiamma Due film sull'«uomo-Hitler» e Hollywood si infiamma mostruosità. Il progetto è solo accennato, ma Verhoeven ha già trovato il primo produttore, Bobby Shriver, nipote dì Kennedy e cognato di Arnold Schwarzenegger. E' la seconda volta che Verhoeven mette in cantiere un progetto sulla vita di Hitler. Ci aveva provato prima di lasciare l'Olanda già negli Anni Ottanta ma aveva dovuto rinunciare per mancanza di fondi. Ai gruppi ebrei e antinazisti di Hollywood, secondo il «Sunday Times», non piace molto nemmeno l'idea di Kotcheff (regista del primo «Rambo»). Il film «The Populist» vuole dimostrare che Hitler non era poi la vera mente della presa di potere nazista, invecchiò precocemente perdendo il controllo della situazione e scatenando la seconda guerra mondiale. HOLLYWOOD. La comunità ebraica di Hollywood intende impedire a Paul Verhoeven e Ted Kotcheff di realizzare due film-biografia su Hitler. Secondo le anticipazioni del domenicale britannico «Sunday Times», la sceneggiatura su cui vuole lavorare Verhoeven, il regista di «Robocop» e «Basic Instinct», mostra l'uomo che c'era dietro il dittatore. Dandone un'immagine però che è troppo «riduttiva e generosa». La sceneggiatura, che segue Hitler dal fallito golpe di Monaco cui partecipò nel 1923, alla morte avvenuta nel 1945, lo dipinge come un sempliciotto, vegetariano, amante della famiglia e degli animali, un uomo ordinario eppure gradevole e comunque con carisma, senza dare sufficiente spazio alle manifestazioni della sua umana te la ele .e la eie j

Luoghi citati: Hollywood, Monaco, Olanda