Cinquemila per un miracolo

Sono arrivati fedeli da tutta Italia per i due anni dal pianto di sangue della Madonnina Sono arrivati fedeli da tutta Italia per i due anni dal pianto di sangue della Madonnina Cinquemila per un miracolo A Civitavecchia anche la nonna di Ylenia ROMA. La «Madonnina di Civitavecchia» compie due anni. E i suoi fedeli l'hanno degnamente festeggiata. Erano in cinquemila, ieri, a Pantano, giunti da ogni parte d'Italia in occasione delle celebrazioni per il secondo anniversario della prima lacrimazione di sangue della stamina di Fabio Gregori. E, tra di loro, c'era anche la madre del cantante Al Bano. La signora Iolanda Uttino era arrivata a Pantano, da Cellino San Marco, insieme con un gruppo di fedeli e concittadini. E' noto lo scopo del viaggio, la donna non ha certo tentato di nasconderlo: è andata a chiedere alla Madonnina la grazia di far ritrovare viva Ylenia, la figlia del cantante scomparsa tre anni fa durante una vacanza a New Orleans. Ma tra le migliaia di persone che hanno partecipato alla processione, insieme a chi spera di ottenere grazie c'è anche chi afferma di averle già ottenute. E' questo il caso di Caterina Messina, un'italiana da anni residente a Toronto che ha attraversato l'oceano per riferire al vescovo, monsignor Grillo, che le preghiere per la Madonna di Pantano hanno fatto guarire la figlia malata di cancro. La ragazzina era in sua compagnia e ha confermato il racconto della madre. Un miracolo di tutto rispetto. Non meno clamoroso un altro episodio. Sarebbe guarita da un cancro del seno Maria Grazia, giunta da Torino, che ha lasciato una collana d'oro ai piedi della statua, come ex voto. Tra i pellegrini venuti a rendere omaggio alla Madonna dolente, Rosa, arrivata da Bari, dice di essere rimasta meravigliata dal gran numero di fedeli accorsi a Pantano. E' venuta solo per fede: «Abbiamo bisogno di segni forti - spiega - oltre che della sola parola di Dio». Ieri, nella località, si sono celebrate moltissime messe che hanno impegnato 30 sacerdoti. E' stato lo stesso monsignor Grillo ad officiare un rito che si concluderà con una fiaccolata e con l'accensione di una lampada votiva donata dal sindaco pidiessino di Civitavecchia, Pietro Tidei. Una moltitudine che ricompensa della delusione che l'intero paese ebbe quando il vescovo riportò «a casa» la Madonnina, dopo averne avuto l'autorizzazione della magistratura che l'aveva sequestrata. Allora si attendeva l'arrivo di almeno diecimila persone. Il vescovo, quel 17 giugno 1995, aveva profetizzato: «Sarà una giornata importante, oggi, e per Civitavecchia potrebbe cominciare un periodo di ritorno alla fede. Spero, anzi, che Civitavecchia possa diventare il centro di una nuova evangelizzazione. Un riavvicinamento al cristianesimo che potrebbe caratterizzare il terzo millennio». Ma la folla non c'era stata. Neppure il sindaco pidiessino, allora in palese polemica con il vescovo, quel giorno si era fatto vedere. Al centro del dissidio tra i due c'era la storia della nuova chiesa che il Comune voleva sponsorizzare e il vescovo aveva criticato. «Non vogliamo che nasca un santuario di mattoni aveva detto -, ma di gente che si converte». La giornata di ieri, la l'olla immensa, le preghiere, sembrano avergli dato ragione. [r. r.J SOTTO IL SEGNO DELLA NEBBIA. L'alta pressione resiste ad oltranza e dopo aver sventato un primo attacco da parte di una perturbazione atlantica riprenderà vigore. Si prospetta quindi una settimana di tempo anticiclonico con un'unica eccezione limitata alla giornata di giovedì quando il flusso perturbato atlantico scenderà di latitudine ed indirizzerà verso l'Europa centrorientale e le regioni balcaniche una vigorosa perturbazione. In qualche modo i suoi riflessi saranno avvertiti anche sulla nostra penisola se non altro con una flessione delle temperature, rinforzi del vento e degli annuvolamenti irregolari e temporanei sulle zone alpine orientali e lungo le regioni adriatiche. Tra sabato e domenica infine saranno da mettere in preventivo degli annuvolamenti parziali e temporanei limitati alle zone alpine e più occasionalmente sulle regioni padane. Il regime anticiclonico, se da un late è garanzia di tempo stabile dall'altro è sinonimo di nebbie e saranno proprio queste che incomberanno non soltanto sulle regioni padano venete ma anche nelle valli interne e lungo il litorale dell'Atto Adriatico. Le temperature si presenteranno piuttosto conservative e generalmente superiori ai valori stagionali anche se quelle notturne, almeno al Nord ed al Centro toccheranno punte sotto lo zero. CITTA' DEL VATICANO. Il Papa, durante l'Angelus, ha voluto «richiamare con forza» il valore «fondamentale» della vita: a suo giudizio infatti se non si recupera il valore della vita l'umanità corre il rischio di «precipitare verso il baratro». L'appello del Pontefice arriva il giorno dopo la nascita del «partito dell'embrione», uno schieramento trasversale che vuole far riconoscere i suoi diritti, diclùararlo persona umana. Il forum delle associazioni familiari (a cui aderiscono 30 aggregazioni di ispirazione cristiana) ha chiesto, durante il convegno che si è svolto sabato a Firenze, di porre all'ordine del giorno dei lavori del parlamento e discutere al più presto la proposta di legge di iniziativa popolare del 20 luglio 1995 in cui si chiede di modificare il primo articolo del co¬ l A destra Giovanni Paolo II, che ieri ha ribadito il valore «fondamentale» della vita A fianco un'immagine della processione che si è svolta ieri in onore della «Madonnina» che due anni fa pianse lacrime di sangue Gratta e vinci, in corteo i beffati di Bergamo BERGAMO. Circa 150 persone, che hanno visto sfumare le loro vincite milionarie con i «Gratta e vinci», hanno organizzato ieri una manifestazione di protesta a Bergamo. Riunite nel Comitato Lotto 71, dal numero della partita dei biglietti vincenti, hanno sfilato per la città reggendo cartelli per sollecitare la consegna del denaro. Tra gli slogan scritti e gridati: «Basta aspettare, veniamo a Roma per farci pagare», oppure «Siamo tutti in buona fede, dateci i nostri soldi». La scorsa primavera una serie straordinaria di vincite si era concentrata nel girceli pochi giorni in alcuni paesi del Bergamasco. In poche ore moltissimi erano diventati milionari. Ma qualche settimana dopo era arrivata la doccia fredda: il pagamento delle vincite era stato sospeso perché la partita era stata distribuita tutta insieme per un errore. ls. s.] La mamma di Al Bano: «Sono qui a pregare per chiedere la grazia perché mia nipote torni viva a casa» Due casi di donne «guarite»: entrambe malate di cancro sono tornate sane dopo le preghiere alla «Madonnina» MILANO. Si è conclusa con una denuncia a piede libero della madre per abbandono di minore la notte di paura di una bimba di 7 anni che abita a Milano e che, lasciata sola in casa, ha telefonato ai nonni a Verbania per chiedere aiuto. E' accaduto sabato notte. Alle 2,30 la bimba si sveglia e si rende conto di essere sola in casa: la madre, Eleonora, una giovane donna nubile che vive facendo tatuaggi, era uscita con un amico. La piccola chiama i nonni, che si precipitano a Milano e intorno alle 4 fermano una pattuglia di carabinieri con i quali poi entrano nell'appartamento. Nel frattempo rientra anche la mamma della bimba, che ha cercato di giustificarsi con scuse che non sono apparse credibili. A quel punto è scattata la denuncia a piede libero per abbandono di minore. [Ansa]