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Il presidente del Comitato organizzatore Agnelli jr. fa gli onori di casa a Veltroni, Pescante e Nebiolo Il presidente del Comitato organizzatore Agnelli jr. fa gli onori di casa a Veltroni, Pescante e Nebiolo strada è vietata a chiunque non sia residente o proprietario di seconda casa. Lo «sbarramento» non impedisce alle personalità i bagni di folla. Il primo all'inaugurazione della scultura in cristallo «L'albero della vita», gli altri durante le visite ai padiglioni di Regione e Provincia e - in serata alla spettacolare manifestazione inaugurale: su due cime di compensato si proietta la storia di Sestriere attraverso foto d'epoca, mentre i maestri di sci scendono in fiaccolata reggendo un mappamondo gigante. Peccato per quei fischi, anche se Andenna sostiene che «in tivù non si sono sentiti tanto». Aggiunge: «Ormai è una specie di tiro al bersaglio: era già successo con gli americani alle Olimpiadi di Atlanta: chi fischia non riesce a scindere lo spettacolo dalla politica». Secondo Umberto Agnelli, l'Italia sta attraversando momenti di tensio¬ ne: «E c'è chi non sa togliersi di dosso quella tensione neanche in una serata così particolare». Amareggiato il presidente della Regione Ghigo: «La presenza di Prodi era istituzionale, la politica non c'entra. Fischiando Prodi, la gente non s'è resa conto di avere fischiato le istituzioni». Alle 20,30, le autorità abbandonano il palco scortate da un servizio d'ordine imponente. Se ne vanno sui cingolati dell'esercito. Qualcuno grida: «Viva la Padania». Una tivù sostiene che i fischi sono stati organizzati dagli allevatori in lotta per le quote latte, ma Angelo Masera, presidente del comitato spontaneo del Piemonte, nega deciso: «Se ci faremo vivi a Sestriere, sarà nei prossimi giorni». Prodi si allontana senza una parola. Ancora sorridente, nonostante tutto. Gianni Armand-Pilon Lodovico Paletto