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Rapite da un mistero telematico Rapite da un mistero telematico Due ragazzine sparite dopo contatti su Internet SIENA. L'avventura di Alessandra M., 14 anni, ed Elisa B., 13 è cominciata via Internet. Le due studentesse sono scomparse venerdì sera da.una frazione del Comune di Sovicille, San Rocco, in provincia di Siena dopo aver stabilito, con il computer della ragazzina più grande, un contatto «telematico». Lo hanno appurato i loro genitori che rivolgono un appello a chi può aver incontrato le due ragazzine - entrambe con i capelli rossi tinti e zaini in spalla - durante la loro «fuga». Alessandra ed Elisa hanno attuato il loro piano, preparato nei minimi particolari, dicendo, venerdì, dopo aver marinato le lezioni, alle rispettive famiglie che sarebbero rimaste a dormire l'una in casa dell'altra, come avvenuto altre volte. Invece, riempiti i loro zaini e munite di documenti (Alessandra ha anche il passaporto), entrambe con «abbastanza» soldi in tasca, hanno preso la strada per Siena facendo perdere le loro tracce poco dopo le 17. L'allarme è scattato poche ore dopo, verso le 21, quando i familiari hanno scoperto che le loro figlie non si stavano affatto preparando per andare dormire e quindi recarsi poi a scuola la mattina dopo, sabato, ma erano scappate. I genitori sono corsi dai carabinieri a denunciare la scomparsa delle figlie. Sembra che Alessandra avesse stabilito un contatto telematico con amici a Milano: le ragazze potrebbero quindi trovarsi nel capoluogo lombardo. Ma fino a ieri, afferma L , adre di Alessandra, non c'è stata alcuna conferma di questa ipotesi. L'uomo smentisce anche voci di telefonate «mute». I genitori hanno fornito indicazioni per individuare le ragazzine. Alessandra è alta un metro e 68 centimetri, ha un anellino al naso, indossa una giacca a vento color carta da zucchero, jeans e scarpe da ginnastica. Elisa, altezza 1,65, pure in jeans e scarpe da ginnastica, con sopra un giaccone di tipo cerato, colore verde. Con il passare delle ore cresce la preoccupazione dei genitori anche se il fatto che Alessandra ed Elisa abbiano preparato il piano meticolosamente, in un certo senso è, almeno in parte, rassicurante. Significa, infatti, che le due amiche non sono allo sbando ma hanno un progetto preciso. Sembra che l'idea della «scappatella» fosse a conoscenza anche dei compagni di classe, una è in seconda media la più grande in terza, - si parlava anche di un viaggio all'estero, forse in Spagna - ma nessuno aveva dato peso alle loro parole e solo dopo la scomparsa si sono ricordati di quel progetto sussurrato a mezza voce. [Ansa]