UN'ASSOLUZIONE NEL MIRINO

UN'ASSOLUZIONE NEL MIRINO UN'ASSOLUZIONE NEL MIRINO ON mi sento deluso, ma mi dispiace». Il pm Giuseppe Bianco è pronto per ricominciare la battaglia. Dopo 32 udienze, il processo sullo scandalo del manicomio-lager di Agrigento si è concluso con l'assoluzione dei due imputati: Gerlando Taibi n Angelo Mongiovì, alla sbarra per pluriomicidio colposo. Taibi è consulente di molti giudici agrigentini, compresa Mari Agnello, presidente del collegio che ha emesso il contestatissimo verdetto. Mongiovì è tuttora il dirigente dell'ospedale psichiatrico. A 24 ore dalla clamorosa sentenza parla il pm che ha già preannunciato appello. Si aspettava che questo scandalo si concludesse con un clamoroso nulla di fatto? «Se devo essere sincero, non mi sento deluso perché in genere non faccio mai previsioni». Come definirebbe l'assoluzione dei due imputati? Insolita? «Non posso commentare nulla. Quello che posso dire è che il dibattimento è stato obiettivamente condizionato da un'ordinanza, quella del 27 luglio scorso, con la quale il tribunale ha rifiutato di ascoltare i consulenti da me incaricati di ana- AGRIGENTO

Persone citate: Angelo Mongiovì, Giuseppe Bianco, Mari Agnello, Mongiovì, Taibi

Luoghi citati: Agrigento