Castellani scettico

Castellani scettico Castellani scettico «A che cosa servono cinque mesi in più?» Formenrini contrario «Riforme a rischio? Tanto io non ci credo» «Scelta politica, ipoli devono riflettere bene» Costa tranquillo «In estate o inverno non cambierà molto» Il sindaco leghista di Milano Marco Formentini non mostra incertezze: «Sono da sempre contrario a rimandare le elezioni da giugno a dicembre e lo confermo ancora una volta. La possibilità di avere due turni di amministrative in uri anno è prevista dalla legge e francamente non vedo perché vi si dovrebbe derogare». TORINO. «E' come se cento metri prima della fine di una gara podistica ti spostano il traguardo. Sono assolutamente contrario all'ipotesi di uno slittamento in autunno del turno elettorale». Valentino Castellani, sindaco di Torino, commenta così le voci che rimbalzano da Roma su un accordo tra partiti per accorpare le amministrative. Aggiunge: «A parte i dubbi sulla costituzionalità di una simile decisione esiste anche un secondo problema. I sindaci sono stati legittimati dalla scelta diretta dei cittadini. Hanno un mandato a termine. L'intromissione dei partiti per spostarlo, motivata solo da ragioni di convenienza politica è un atto di mancanza di rispetto nei confronti degli elettori e dell'autonomia degli enti locali». E Castellani conclude: «Tutte le amministrazioni hanno programmato il lavoro per concluderlo entro aprile. Cinque mesi in più, con in mezzo l'estate, non servono certo per elaborare nuovi progetti o servizi per la città», [m. tr.] Non cambia idea neanche se gli si obietta che la situazione è particolare, che sarà molto difficile per Polo e Ulivo accordarsi sulle riforme in perpetuo clima di campagna elettorale. «No - dice infatti - non penso che l'esistenza della commissione bicamerale costituisca una contrarietà importante al doppio appuntamento con il voto amministrativo. La campagna elettorale ostacolerebbe i lavori? Può anche darsi, ma siccome io sono convinto che la bicamerale sia uno strumento del tutto inadeguato per risolvere i problemi del Paese, la cosa non mi turba affatto». §£<;•■ ziali e coloriti. In posa da un tg all'altro, per dire: «Non sono stati loro, io lo so bene» e «Cercheremo noi i veri assassini». Un po' sopra le righe, questione di audience. E' che tutti hanno in mente mi esempio insuperato: la dolce Susan Smith, la giovane madre del South Carolina che annegò i due figli nel laghetto, poi andò in tivù a ululare di disperazione perché non li trovava più, straziando il cuore gonfio dell'America, prima di confessare la verità, a telecamere spente. La sindrome è destinata ad allargarsi ancora. Crescono i sedicenti programmi di informazione, si dilata la rosa degli ospiti. Per ogni vittima, cento dichiaranti. Tra di loro, inevitabilmente, l'assassino. Ai magistrati, per fare luce, basterà accendere la televisione. sciogliendo i gelati microfonici con parole di amicizia e rammarico per lo scomparso. Prima di lui, altre recite da Oscar. Come attnee protagonista si è segnalata Patrizia Martinelli Reggiani, la tenera vedova Gucci. Secondo l'accusa, dopo aver fatto riempire di piombo l'ex marito ne ha pianto la dipartita e rivendicato iJ legame adagiata tra i cuscini di «Harem», sotto l'occhio attento di Catherine Spaak. Se ogni tanto il viso tradiva sofferenza, non era rimorso, ma una molla rotta nel divano. Come attori non protagonisti, eccellenti i fratelli Furlan e i loro compagni di sassate. Un cammeo, pochi giorni dopo l'uccisione di Maria Letizia Bercimi, la loro comparsala nel programma di Santoro, «Moby Dick». Sullo sfondo, silenziosi ma eloquenti. Poi, dopo l'arresto dei primi due Furlan, torren- L'ASSASSINO RECITA IN IV le. Perché se lo fosse, si chiede uno sensato, cosa ci farebbe in televisione, a parlare dell'omicidio con la faccia di uno che passa eli li per caso? Invece lo è, colpevole, e di lì ci passa apposta, aggiungendo alla soddisfazione ricavata dal delitto quella derivante dalla successiva apparizione sotto i riflettori, dove si concede di sfidare gli inquirenti e prendere in giro gli spettatori. La sindrome dell'assassino esibizionista dilaga. L'ultimo campione e l'avvocato Alexander Dander, di Bressanone. Dopo aver ammazzato il suo ottuagenario inquilino il premuroso legalo è apparso nei tg, Gabriele Romagnoli Quote latte, la Lega Referendum a Bologna PALERMO. Leoluca Orlando è solo parzialmente interessato alla questione: il suo mandato scadrà infatti a novembre. Comunque la segue con grande interesse e dice: «Sarebbe una scelta politica e non tecnica, una scelta con conseguenze politiche. In passato in termini politici i Comuni erano il momento terminale della politica nazionale. Specie nelle grandi città i sindaci erano l'espressione della politica nazionale. Oggi con l'elezione diretta dei sindaci che nelle città maggiori sono punto di riferimento dei cittadini, al di là degU schieramenti tradizionali nazionali, concentrare la scadenza avrà inevitabilmente mi significato pobtico nazionale. Io personalmente sono indifferente. Da sindaco che crede all'autonomia delle singole autorità locali sono però d'accordo. Sono i partiti che devono riflettere bene. Per dirla in una parola se D'Alema e Berlusconi raggiungono a Roma un accordo accettato nelle grandi città, queste avranno i sindaci e D'Alema e Berlusconi si leccheranno le ferite». [a. r.] [r. sii.] E' improvvisamente mancato all'affetto dei suoi cari il DOTTOR Fulvio Sperone anni 54 Addolorati lo annunciano la moglie Angela Rubeo, il figlio Simone, papà e mamma, la suocera, il cognato Nlco con Marina, Elena e Barbara, parenti tutti. Funerali martedì 4 febbraio ore 10.15 nella parrocchia S Maria della Scala, partendo alle ore 10 dall'abitazione strada S. Brigida 64/5 - Moncalleri, 2 febbraio 1997 FULVIO, vero grande amico, sarai sempre con noi: Ettore ed Adriana. Sandra Barbato e famiglia Mirella, Giuseppe Mucclo e famiglia Marialuisa Offldanl Filippo Russo partecipano sentitamente al grave lutto. Dario e Luisella Bellantuono sono affettuosamente vicini ad Aldo, Franca. Angela e Simone ed esprimono la loro costernazione ed il loro dolore per l'improvvisa scomparsa dell'amico FULVIO. Fabrizio e Clara Becuccl, Giorgio ed Emanuela Bellantuono partecipano con alletto al dolore della famiglia per la perdita del DOTTOR Fulvio Sperone Torino, 2 febbraio 1997 Impiegati ed Operai delle Fonderle Officine Rubeo partecipano al doloro della signora Angola. Il Consiglio di Amministrazione, Dirigenti, Impiegati o Dipendenti tutti della Uri S.p.A. con protondo affetto partecipano al dolore dei genitori Aldo e Franca Sperone, della moglie Angela e del figlio Simone per l'immatura scomparsa dell'indimenticabile amico dott. Fulvio Sperone amministratore delegato Torino, 2 febbraio 1997. Il Consiglio di Amministrazione, Dirigenti, Impiegati e Dipendenti tutti della Uri Industriale S.r.l. protondamente addolorati con sincero alletto si uniscono al lutto dei famigliari per l'improvvisa scomparsa del dott. Fulvio Sperone — Torino, 2 lebbraio 1997. I Dipendenti della isolflltor S.r.l. partecipano commossi al dolore della famiglia per l'inaspettata perdita del loro presidente dott. Fulvio Sperone — Torino, 2 febbraio 1997. II Consiglio di Amministrazione, Dirigenti, Impiegati e Dipendenti tutti della Mepa-S.A. partecipano con profondo cordoglio al lutto della famiglia per la prematura scomparsa del dott. Fulvio Sperone — Torino, 2 febbraio 1997. Mauro, Ida e Aldo Giunta commossi prendono parte al grande dolore della famiglia Sperone. Affettuosamente partecipa al dolore della famiglia Clarl Bocca Caterina. Si uniscono al dolore di Angela e Simone Gegl e Alessandra Clarl, Adi e Mario Cugnolu, Anna e Agostino Gocclone. I Soci ed i Dipendenti tutti della S.E.P. S.p.A. partecipano al dolore della famiglia Sperone per la scomparsa del dott. Fulvio Sperone — Torino, 2 febbraio 1997. Addolorati l'annunciano i figli Giuseppe con Giuliana, Giorgio con Rina; i nipoti Gianfranco con Rosangela e Glenda, Giorgiana con Mario, Valentina e Alessandra; Giampiero, Cristina e Cario; parenti tutti. Per funerali telefonare 921.43.54. Il prosente è partecipazione e ringraziamento. - Clrlè, 1 febbraio 1997. Carlo ricorderà per sempre la sua amata MADRINA. Maddalena Boagllo ricorderà sempre nonna GINA. Valentina, Glenda e Alessandra ricordano con molto afletto NONNA BIS. Luigia Boagllo con Giuseppe, Ada e figlie ricordano la cara nonna GINA. Sabato 1 febbraio papà , Gianni, Laura, Enrico e Marco si stringono affettuosamente a papà e mamma Sperone, alla sua Angela, all'adorato Simone ed ai famigliari, ricordando con simpatia il sincero e caro amico FULVIO. — Torino, 2 febbraio 1997. Con infinita tristezza tutto il TC.18 rivolge un commosso pensiero pieno d'affetto a Franca e Aldo. , Sandro Baldacchino Sergio Belgerl Franco, Marisa Bogglo Franco, Glacollna Cantatore Erminio, Edda Canuto Beppe Cernusco Elvira Degli Esposti Riccardo, Marilù De Marchi Pietro Ga] Carlo, Carla Ghigo Marco Giudici ■ Gianfranco, Laura Jarettl Sodano , Armando, Elda, Alberto Marcellino Giovanni, Vittoria Orlcco i Luciano Portieri Luigi, Anna Ravizza Germano, Giovanna Rlgault Gianni, Mlrta Romeo Carlo Scarpa Ubaldo, Gabriella Vasarlo. Gianni e Renzo Clarl partecipano al dolore della famiglia. Sandro e Vittoria Rossi profondamente colpiti partecipano al dolore della famiglia. Consiglio Direttivo, Soci tutti del Polo Club Torino partecipano al dolore della famiglia per la perdita dell'amico dott. Fulvio Sperone Torino, 2 febbraio 1997. Giuseppe e Cristina Gagliardi costernati partecipano al dolore della famiglia. Anna e Roberto Sbardollnl con Alessandro ed Andrea partecipano al dolore della famiglia. Franca e Luigi Visconti partecipano al dolore di Angela e Simone per la perdita del caro FULVIO. Silvana, Aldo, Monica e Vanessa si uniscono affettuosamente al dolore di Angela e Simone. Franca e Renato Eltena partecipano comossi al dolore della famiglia. E' mancata Domenica Chiantello ved. Devecchi di anni 81 Lo annunciano: il figlio Giuseppe con la moglie Franca Romogna, il nipote Fausto con Elizabeth. Funerali nella chiesa parrocchiale di Lombardore martedì 4 ore 14,45. — Lombardore, 1 febbraio 1997. E' mancata Maria Quaglia ved. Capello Lo annunciano la figlia Irene con Cario Sarzottl, gli adorati nipoti Alessandro, Eleonora, parenti tutti. Funerali domani ore 14,30 parrocchia Regina Mundi. — Nichelino, 3 febbraio 1997. 1 anni 82 Lo annunciano: Marilena, Elio, fratelli, pa-« renti tutti. Un ringraziamento a Irma, alla Direzione, al Personale del Residence del Frate di Bairo La salma giungerà al cimitero Torino Monumentale morcoledi 5 febbraio ore 11. — Balro, 1 febbraio 1997. Cristianamente come è vissuta è mancala all'affetto dei suoi cari Luigia Briatore ved. Reggio di anni 96 Addolorati lo annunciano il figlio Pierluigi che tanto amava, la moglie Mirella, nipoti Antonella, Patrizia, Claudio e la piccola Elena. Si ringrazia l'equipe della divisione ospedalizzazione a domicilio del prof Fabns. Funerali martedì 4 ore 11 parrocchia S. Desiderio Priola (CN). Santo Rosario oggi ore 18 parrocchia del Sacro Cuore d: Gesù, via Nizza 56. - - Torino, 2 febbraio 1997. Il Personale del Servizio Trasfusionale partecipa con affetto ai dolore di Pierluigi. E' mancata Erminia Mezzano I in Deusebio Lo annunciano il marito, figlio, nuore, nipo ti. Funerali martedì 4 c m. orò 14.30 nella par- ■ rocchia di Airasca. — Airasca, 2 febbraio 1997. .1E' asceso al Regno spirituale | Sabet Elyas La cerimonia funebre Baha'l si celebrerà presso il Cimitero Sud Parco, martedì 4 febbraio alle ore 11. — Torino, 3 febbraio 1997. E' mancato il cav. geom. Lorenzo Amadi i ANNIVERSARI 1996 1997 Giuliana Civita Zorgno E' passato soltanto il tempo. I tuoi cari. 1984 1997 Corrado Pana Ricordandoti. NECROLOGIE TARIFFE A PAROLA NECROLOGIE: nome e cognome del defunto centrati, nonché eventuali titoli accademici ed onorifici: tariffa doppia. Località e data, obbligatorie in calce alla necrologia, vengono conteggiate per n. 4 parole. ADESIONI: in presenza del nome e cognome centrali (tariffa doppia) sono obbligatori località e data in calce (conteggiati per n. 4 parole). ANNIVERSARI: data e nomi centrati (obbligatori) tariffa doppia. 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